In queste ore si stanno mettendo a punto le regole e le misure economiche per la fase 2.
Nella fase uno ci siamo spellati le mani nel ringraziare i camici bianchi per il loro lavoro encomiabile riconosciuto a livello mondiale. Così come tutti hanno capito ancora di più l’importanza di avere delle forze dell’ordine pronte, efficienti, ragionevoli e qualificate. A partire dai Prefetti che hanno svolto, ancora una volta, un ruolo chiave. Fino ad arrivare agli agenti di polizia locale che hanno fornito un apporto cruciale. Pertanto, per il futuro, dobbiamo lavorare al fine di avere forze di polizia sempre più efficienti, in forma e in numero adeguato per affrontare tutte le nuove fasi e le nuove emergenze.
Nel documento di economia e finanza per il Ministero dell’Interno dovranno essere assicurate le risorse per:
1. Garantire subito il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinarie rese dalle nostre forze di polizia, dalla polizia locale e dai Vigili del Fuoco. Nonché per tutto il personale dell’Amministrazione civile.
2. Più concorsi. Bisogna cogliere l’occasione per mettere al sicuro le risorse economiche al fine di assicurare il necessario turn-over in particolare nella polizia di Stato e nei Vigili del Fuoco. E di incrementare le assunzioni per il personale dell’Amministrazione Civile. Nel futuro il Ministero dell’Interno non dovrà più districarsi con risorse umane risicate. Avere il giusto numeri di poliziotti e vigili del fuoco, giovani e motivati deve essere l’obiettivo prioritario per il nostro Paese. Tale obiettivo può essere raggiunto anche dando la giusta soddisfazione alle situazioni rimaste senza risposte chiara fino ad ora. Non posso non pensare agli idonei con riserva del concorso 2017 e gli idonei al concorso da vice commissari di PS.
3. Continuare ad alimentare l’ingresso nella carriera Prefettizia che, nell’emergenza Covid-19, ha visto aumentare, ancora una volta, la quantità delle proprie competenze.
4. Il momento è quello giusto anche per appianare vecchie situazioni che si trascinano da troppi anni e che ricadono sulla motivazione del personale a Roma e nel resto d’Italia. Penso, ad esempio , alla valorizzazione dei dirigenti di area I, al recupero delle professionalità dei funzionari dell’ex-carriera direttiva di ragioneria.
5. In questo documento di economia e finanza dovranno anche essere stanziate le giuste risorse per operare la riforma della legge 65 del 1986 che regolamenta la polizia locale. L’occasione non può essere persa.
6. Vanno anche programmate le azioni per affrontare l’evoluzione della gestione dei flussi migratori.
7. Infine è necessario dare una sterzata alla digitalizzazione del rapporto tra il cittadini e il Ministero dell’interno. Solo un piccolo esempio: immaginate dare la possibilità di avere l’autocertificazione sul proprio smartphone a tutti i cittadini. I controlli sarebbero in automatico più rapidi con vantaggi chiari per tutti noi.
Non è più fantascienza ma oggi è solo questione di coraggio. Dobbiamo farlo”. – conclude SIBILIA.