l Comune di Tufino ha approvato una delibera che sta già facendo discutere gli automobilisti che percorrono la SS 7 bis Terra di Lavoro. La decisione, presa dalla Giunta Municipale, prevede l’installazione di un autovelox fisso in due punti critici della strada, al chilometro 57+315 e 57+340, rispettivamente in direzione Avella e Nola. La misura, secondo quanto dichiarato, mira a migliorare la sicurezza stradale in un tratto spesso teatro di incidenti gravi e mortali.
Le motivazioni della Giunta
La decisione di installare un sistema di controllo della velocità è stata presa dopo diverse segnalazioni da parte dei residenti della zona, preoccupati per l’eccessiva velocità di alcuni veicoli lungo quel tratto di strada. La Giunta ha sottolineato che la SS 7 bis attraversa una zona densamente abitata e che l’andamento della strada, alternando tratti rettilinei a curve, limita la visibilità e rende pericolosi i sorpassi.
Inoltre, si è rilevata l’impossibilità o estrema difficoltà di contestare immediatamente le violazioni a causa della conformazione della strada, che non permette di fermare i veicoli in sicurezza per i controlli. La struttura per il rilevamento della velocità sarà quindi collocata in un punto strategico con l’obiettivo di ridurre la velocità dei veicoli e prevenire ulteriori incidenti.
L’autorizzazione e i dettagli operativi
L’autorizzazione per l’installazione dell’autovelox è stata rilasciata dall’ANAS il 24 gennaio 2024, e la Giunta ha stabilito che gli introiti derivanti dalle sanzioni saranno destinati al bilancio comunale, con una previsione di entrate di € 80.000 per il 2024 e € 180.000 per gli anni 2025-2026.
La Polizia Locale è stata incaricata di gestire il posizionamento dell’autovelox e di procedere al noleggio delle apparecchiature necessarie per il rilevamento delle infrazioni.
Le reazioni
Nonostante le buone intenzioni dichiarate dal Comune di Tufino, la decisione di installare l’autovelox ha suscitato forti reazioni tra gli automobilisti che quotidianamente percorrono la SS 7 bis. Molti ritengono che il provvedimento abbia come scopo principale quello di incrementare le entrate comunali, piuttosto che garantire la sicurezza stradale.
Alcuni utenti hanno già espresso la propria insoddisfazione sui social media, lamentando che la riduzione della velocità a 50 km/h su quel tratto di strada, combinata con l’installazione dell’autovelox, rappresenta un eccesso di zelo che potrebbe rallentare inutilmente il traffico, causando disagi a chi utilizza quotidianamente quella strada per motivi lavorativi.
Con l’attuazione della delibera, resta da vedere se la misura riuscirà a coniugare l’esigenza di sicurezza con le aspettative degli automobilisti, o se, al contrario, continuerà a suscitare polemiche e malcontento tra i cittadini.