a cura di Giovanna Acierno
Giovanna del Glaudio 63 anni, originaria di Benevento ma che da ormai 31 anni viveva a Seriate potrebbe essere l’ennesimo caso di Femminicidio. Nella notte del 26 agosto,Giovanna è stata trovata sgozzata nel salone di casa dove viveva col marito Antonio Tizzani,68 anni, ex ferroviere ora in pensione ed originario di Avellino. Dai racconti dei vicini pare che sia stato proprio il Tizzani a dare l’allarme. Daniela Bonavolta, che vive nella villetta contigua, infatti racconta di essere stata svegliata da profonde grida del tipo : “Oh Dio mio”. Antonio ha così chiamato il 112 e sul posto sono arrivati i carabinieri di Seriate e quelli del Reparto operativo di Bergamo ai quali egli ha raccontato che a quell’ora, cioè l’ora in cui sua moglie veniva barbaramente uccisa, si trovava al piano superiore della loro abitazione e sua moglie era nel soggiorno. Quando ha sentito gridare la moglie è subito sceso giù e ha trovato la moglie in una pozza di sangue e un uomo, col capo coperto, intento a frugare il quale si sarebbe poi dato alla fuga alla vista di Antonio, scappando dalla finestra e lasciando delle macchie di sangue. Una testimonianza, quella di Antonio, che non convince gli inquirenti. Perché il ladro avrebbe risparmiato Antonio, perché non avrebbe perpetrato nel suo intento riservando ai due pensionati la stessa sorte? E perché non ci sono segni di scasso? Da dove è entrato il ladro? Proprio per chiarire questi dubbi Antonio Tizzani è stato iscritto nel registro degli indagati. Atto dovuto, per consentire all’uomo di difendersi e per effettuare ulteriori attività investigative.