“L’istituzione del Difensore civico nazionale è un obiettivo ancora non raggiunto e su cui lavorare”. Così l’on. Rosetta D’Amelio, presidente del Consiglio regionale della Campania, nelle conclusioni del convegno “La difesa civica in Italia. II rapporto annuale” tenutosi nel pomeriggio a Montecitorio alla presenza dell’on. Bruno Tabacci, presidente della commissione parlamentare per la Semplificazione.
“Dall’analisi del Rapporto – ha dichiarato la D’Amelio, che ha presieduto la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome di cui è anche Vice Coordinatore – emerge che dal 2013 al 2015 le richieste pervenute alla Difesa civica e ritenute trattabili sono più che raddoppiate con particolare riferimento a due settori: gestione del territorio e tutela ambientale, e assetto istituzionale, soprattutto per quanto attiene all’equilibrio di genere”.
“La Regione Campania che rappresento – ha spiegato la presidente del Consiglio regionale – ha fatto da apripista nelle modifiche legislative che hanno portato all’introduzione del meccanismo della doppia (o tripla) preferenza e resto convinta che il rafforzamento della presenza femminile nelle assemblee legislative non possa prescindere da strumenti, anche elettorali, capaci di rimuovere gli ostacoli nell’accesso alle cariche elettive. Per quanto riguarda le tematiche ambientali, intercettando la volontà dei cittadini, 10 Consigli regionali hanno deciso recentemente di attivarsi per proporre il referendum abrogativo su alcune norme che intervengono in materia di energia e governo del territorio”.
“Una riflessione è quindi necessaria su come questi strumenti di democrazia partecipativa devono sempre più agire in forma complementare e sinergica con quelli di democrazia rappresentativa. E’ per questo che come Conferenza dei Presidenti delle assemblee legislative riteniamo – ha concluso la Vice Presidente della Conferenza – necessaria l’istituzione del Difensore civico nazionale”.