A sei giorni dalla chiusura del tratto ferroviario Napoli-Nola-Baiano per ammodernamento, emergono gravi inefficienze nel servizio sostitutivo su gomma, smentendo le rassicurazioni dell’AD di EAV. Utenti lasciati a piedi, itinerari confusi, autisti disorientati e orari non rispettati sono solo alcune delle criticità riscontrate.
Il silenzio degli amministratori locali, in particolare quelli del Baianese, aggrava la situazione. I collegamenti ferroviari, che assicuravano il trasporto tra Baiano e i comuni del Nolano come Roccarainola, Cicciano, Camposano e Cimitile, non sono garantiti dal servizio su gomma. Gli utenti devono viaggiare fino a Nola per poi prendere un altro bus “circolare” per raggiungere le loro destinazioni, escludendo i comuni di Sperone, Avella e Baiano.
Questa esclusione penalizza gravemente i residenti, costretti a spendere più tempo e denaro per spostarsi, in particolare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Cicciano. La latitanza dei sindaci locali e del consigliere regionale Enzo Alaia su questo argomento solleva interrogativi sulla loro sensibilità verso le problematiche territoriali.
Il comitato E(a)Vitiamolo, presieduto da Salvatore Alaia, ha inviato una PEC all’AD di EAV chiedendo l’inclusione dei comuni di Sperone, Avella e Baiano nel servizio sostitutivo circolare. La situazione è stata segnalata anche al Prefetto di Avellino per l’interruzione di pubblico servizio.
Mentre la politica dorme, i cittadini continuano a pagare il prezzo di decisioni inefficaci e disservizi inaccettabili.