“La fragilita’ del territorio campano e la mancanza di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico espongono sempre di piu’ la popolazione a seri pericoli. In un contesto fortemente critico dal punto di vista ambientale, il pieno rispetto normativo e tecnico-operativo della pianificazione e programmazione delle azioni indicate nel Piano stralcio di assetto idrogeologico (Psai) e’ condizione fondamentale per la salvaguardia dei territori e delle comunita’”. Cosi’ Flora Beneduce, consigliere regionale di Forza Italia e componente della Commissione Ambiente, nella nota inviata alla Direzione dell’Autorita’ di Bacino Appennino Meridionale. “E’ preoccupante – continua la consigliera – la posizione dei Comuni, soprattutto quelli costieri, che, prestando il fianco a speculazioni private, chiedono all’Autorita’ di Bacino varianti al PSAI al fine di limitare la zona rossa”. Di fronte ad atti “palesemente illegittimi nonche’ perseguibili dal punto di vista della responsabilita’ penale” per la consigliera azzurra si pone l’interrogativo “se alla superficialita’ delle richieste avanzate consegua l’effettiva autorizzazione alla limitazione della zona rossa, da parte dell’Autorita’ di Bacino, declassandola a zona gialla – afferma la consigliera. Da qui – conclude – la richiesta di conoscere, per gli anni dal 2014 ad oggi le varianti al PSAI concesse per le aree ricadenti nella Citta’ Metropolitana di Napoli e per le stesse aree conoscere i provvedimenti in corso di autorizzazione”.