“La Lega anche stavolta l’ha buttata in politica, e a pagarne le conseguenze sono i Vigili del Fuoco. Sulla pelle di questi ultimi, in V Commissione si è consumato l’epilogo di una battaglia fine a sé stessa, senza vergogna. Tutti eravamo trasversalmente d’accordo per assegnare finalmente le risorse già previste in Finanziaria per l’adeguamento stipendiale del Corpo ma i deputati della Lega hanno ritirato la firma, determinando la bocciatura dell’emendamento che prevedeva già a luglio l’incremento degli stipendi dei Vigili del Fuoco. Una gravissima responsabilità che non trova ragioni se non quella di remare contro gli interessi del nostro corpo dedito alle emergenze: tutti siamo poi bravi a riempirci la bocca sul loro eroismo sulla loro competenza e professionalità, salvo poi scappare dalle responsabilità nel momento della decisione”.