L’Azione cattolica della Diocesi di Nola a Roma per l’incontro con Papa Francesco: sono 2000 i soci che prenderanno parte all’evento «A braccia aperte» promosso dall’Azione cattolica nazionale, alla vigilia della XVIII Assemblea elettiva. Una giornata di festa che sarà anche occasione per ricordare i tanti cattolici che parteciparono alla lotta partigiana contro il Nazifascismo e per la liberazione dell’Italia.
Domani 25 aprile, 2000 soci dell’Azione cattolica della Diocesi di Nola saranno presenti a Roma per prendere parte all’incontro con Papa Francesco, «A braccia aperte», promosso dall’Azione cattolica nazionale, alla vigilia della XVIII Assemblea elettiva.
«Siamo felici e attendiamo con trepidazione che arrivi domani – dichiara il presidente dell’Ac della Diocesi di Nola, Vincenzo Formisano – per ritrovarci con chi, come noi, vive la vocazione laicale nell’ordinarietà di una vita fatta di relazioni belle, spiritualità profonda, radicamento nelle parrocchie, generosità nel servizio verso gli altri, cura educativa costante».
Saranno 44 i pullman che domani mattina partiranno verso Roma, da varie zone della Diocesi di Nola. Più di 60 le associazioni parrocchiali che hanno aderito all’invito. In piazza San Pietro l’Acnolana si ritroverà con i gruppi di Azione cattolica provenienti da tutte le Diocesi d’Italia: sono 50000 i soci attesi nella Capitale per una giornata che sarà anche occasione per ricordare i tanti cattolici che parteciparono alla lotta partigiana contro il Nazifascismo e per la liberazione dell’Italia.
«Dalla Diocesi di Nola saremo in tanti, tantissimi: bambini, adolescenti, giovani, famiglie, adultissimi che non temono la sveglia all’alba pur di essere presenti a questa bella festa di un popolo innamorato e appassionato, tanto fedele quanto discreto e poco appariscente, ma presente. La giornata del 25 aprile è l’occasione per ritrovarsi con tanti amici per abbracciare il Papa e tutta la Chiesa e dire che l’Azione cattolica c’è e su di lei si può contare. Ed è significativo che questa festa capiti nel giorno della Liberazione: anche in quel periodo storico il ruolo dei cattolici è stato tanto importante quanto silenzioso, una presenza senza fronzoli e di cui solo negli ultimi anni si sta iniziando a capire pienamente il valore. L’Azione cattolica ha avuto e ha un ruolo importante nella costruzione del Paese ed è una cosa di cui andiamo fieri e che ci rende protagonisti dell’oggi e responsabili verso il futuro», conclude il presidente Formisano.
L’incontro con papa Francesco si tiene alla vigilia dell’inizio dei lavori della XVIII Assemblea nazionale elettiva dellc,«Testimoni di tutte le cose da lui compiute», che si svolgerà a Sacrofano (RM), presso la Fraterna Domus, dal pomeriggio di giovedì 25 aprile alla mattina del 28 aprile 2024. Saranno 1000 i delegati provenienti da tutte le Diocesi d’Italia che si riuniranno per eleggere il Consiglio nazionale dell’Azione cattolica italiana per il triennio 2024-2027. L’Azione cattolica italiana è una realtà̀ ecclesiale e civile con oltre un secolo e mezzo di storia che conta più di 221.000 tesserati di ogni età, presenti in più̀ di 5000 parrocchie italiane.
Per l’incontro in piazza San Pietro è prevista la diretta televisiva su Rai1 a partire dalle 9.30.