Grande adesione è prevista per domani, insegnati e studenti, tutti in piazza a scioperare contro il disegno di legge varato dal governo “la Buona Scuola”, è la risposta dei sindacati a questo provvedimento che a detta degli stessi contiene articoli di dubbia costituzionalità. Ecco i punti più controversi: a) Viene contestato il potere assegnato ai dirigenti scolastici di assumere i docenti direttamente, attingendo da un apposito albo. Secondo i sindacati, la norma è anticostituzionale, in considerazione del fatto che l’art. 97 della Costituzione sancisce che nella Pubblica Amministrazione si accede per concorso; b) Il previsto taglio di risorse per la scuola pubblica e finanziamento alla scuola privata. Gli annunciati finanziamenti alla scuola pubblica in materia di sicurezza degli edifici e l’introduzione di nuove tecnologie rimangono sulla carta, non essendoci traccia di questi nel ddl. Previsto, invece, lo sgravio fiscale per coloro che decideranno di iscrivere i propri figli alle scuole paritarie; c) Non vero quanto asserito circa le 100 mila assunzioni, sarebbero in realtà, secondo i calcoli dei sindacati, al massimo 40 mila, che non sarebbero neanche assunti subito, ma sarebbero inseriti negli Albi in attesa di una chiamata dai presidi. Questi alcuni dei motivi a fondamento dello sciopero di domani.