“Vivere la legalità nel quotidiano. È possibile?” Se lo chiede Don Aniello Manganiello, prete anticamorra, scrittore e fondatore per l’associazione ‘Ultimi’, dedita alla promozione di iniziative volte ai giovani affinché possano scoprire, capire e diffondere la cultura della legalità in Campania.
Martedì 31 ottobre a Serino, nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Scuola Media Inferiore, Don Manganiello incontrerà i ragazzi serinesi per parlare della legalità come condizione di sviluppo e democrazia e del potere della camorra moderna. Due argomenti attuali, scomodi, forti che fanno da titolo alla lezione del Sacerdote della Chiesa di Santa Maria della Provvidenza del Rione Don Guanella di Scampia. Una lezione che chiude in bellezza il progetto di formazione del Comune di Serino ‘Educazione alla legalità, sicurezza e giustizia sociale’, fortemente voluto dall’amministrazione. “Vogliamo lanciare messaggi chiari ai nostri ragazzi, contribuire alla loro formazione. Tutti e quattro gli appuntamenti hanno trattato temi diversi ma con un comune denominatore che è quello della legalità e della giustizia sociale. E le lezioni sono rivolte ai ragazzi delle medie, che iniziano a diventare piccoli uomini, i quali dovranno affrontare un mondo che sicuramente deve essere cambiato. E loro possono e devono essere consapevoli di poter rivoluzionare tanti meccanismi illeciti, come insegnerà Don Manganiello martedì. Una delle poche persone che realmente ha la capacità e cultura per poter dare gli strumenti giusti ai nostri piccoli uomini del futuro”, ha dichiarato il primo cittadino Vito Pelosi. “Quello di Don Manganiello è il quarto e ultimo appuntamento di un progetto che vogliamo consegnare ai ragazzi per una visione diversa della realtà, grazie al contributo di illustri ospiti che sento di ringraziare a nome di tutta l’amministrazione per la profonda umanità e disponibilità mostrata. Abbiamo già ospitato a inizio ottobre il formatore sociale Angelo Coscia che ci ha parlato di autostima, i Dottori Mauro Tomada e Sante Massimo Lamonaca che invece hanno tenuto due lezioni rispettivamente su criminalità informatica e argomenti forti come tossicodipendenza e alcolismo. Questa è il nostro contributo, non l’unico, alla formazione dei nostri ragazzi”, ha concluso il giovane Assessore alla Pubblica Istruzione Fausta Molisse.