Era il 12 marzo del 1938 quando nel Santuario del Sacro Cuore di Stezzano, diocesi di Tortona (Alessandria) il giovane ARTURO D’ONOFRIO, veniva ordinato sacerdote da Mons. Egisto Melchiorre, vescovo della diocesi piemontese, terrà di don Orione. Il giorno seguente nel Duomo di Tortona, alla presenza della mamma Chiara Fusco e del fratelli Pietro e Angelantonio celebrava la sua prima Santa Messa. Gli facevano corona i ragazzi dell’oratorio. Oratorio, quello dedicato a San Luigi Gonzaga che lui creò a Visciano nel suo 50esimo di sacerdozio. Per l’occasione la comunità di Visciano e della Piccola Opera, la diocesi e le associazioni si ritroverà domani alle 18 nel Santuario della Madonna Consolatrice del CARPINELLO dove Padre BENIAMINO DEPALMA, Arcivescovo emerito di Amalfi-Cava e Nola presiederà la celebrazione liturgica in suffragio del Servo di Dio ricordando le opere e il fecondo apostolato del Padre degli orfani. A concelebrare con il presule i missionari della Divina Redenzione rappresentati da don Egidio Pittiglio, il parroco e settore del Santuario, Padre Domenico La Manna e il vice Parroco Alonso WILIAMS, i fedeli dell’opera Padre Mario Foglia, già parroco e don Livio Pulita, per lunghi anni missionario in Colombia, Guatemala e Nuova Repubblica del Congo, nonchè ex settore del Santuario. Parteciperanno al rito le suore Piccole Epistole della Redenzione con la Madre generale suor Nunzia Gentilcore, ex alunni pro-Piccola Opera con il presidente Pellegrino Gambardella e il coordinatore Ariosto Prudenziano. Al termine della celebrazione eucaristica il vescovo, concelebranti e popolo con gli operatori dell’ATAPC-Protezione Civile coordinati da Gioacchino IOVINO, l’amministrazione Comunale rappresentata dal sindaco Gianfranco Meo si recheranno presso la Cripta del Santuario per rendere omaggio al Servo di Dio presso la sua Tomba.
Per Padre Arturo è in corso il processo canonico presso la Commissione Vaticana per la Causa dei santi per innalzarsi agli onori degli Altari con il titolo di Beato. Quello diocesano promosso proprio dall’allora vescovo, Padre Beniamino con postulatore don Nunzio D’Elia dell’archidiocesi di Napoli si è concluso positivamente da poco. Ora toccherà alla Santa Sede esprimere l’ultimo tassello per promuovere il Servo di Dio agli onori degli Altari. Le comunità di Visciano e della Piccola Opera sono fiduciosi affinchè quanto prima Padre Arturo possa realmente entrare nell’albo del Santi e Beati della Chiesa cattolica.
Nicola Valeri