Il Festival della Montagna. L’Irpinia, il Partenio e altri racconti” vivrà domenica 9 ottobre la giornata conclusiva della parte curata dall’Assessorato al Turismo del Comune di Mercogliano che ha promosso l’iniziativa, in partenariato con i Comuni di Ospedaletto d’Alpinolo, Sant’Angelo a Scala, Atripalda, Summonte, Pietrastornina, Monteforte Irpino e Avellino ed è realizzata all’interno del POC Campania 2014-2020 – Linea Strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura”. Programma “giugno 2016 – gennaio 2017”, Sezione “Iniziative promozionali sul territorio regionale”.
Dopo la prima giornata dedicata ai beni culturali con le visite teatralizzate presso lo splendido Palazzo Abbaziale di Loreto curate dal Teatro di Gluck, la seconda dedicata al borgo di Capocastello con le sue chiese e il grande concerto de I Nomadi al Viale S. Modestino; la terza giornata è tutta dedicata alle attività e agli sport che si possono fare all’aria aperta, anche in un periodo autunnale come questo.
“Promuovere in maniera innovativa il territorio e la montagna come fattore strategico di propulsione turistica – spiega Marianella Pucci di Mediateur, ideatrice e progettista europea del Festival – è uno dei principali obiettivi del Festival che trova, nella rete dei Comuni che hanno aderito, l’altro elemento che ha influito nell’ottenimento del finanziamento europeo, un vero successo se si pensa che siamo arrivati subito dopo zone turisticamente blasonate come la Costiera amalfitana. Abbiamo voluto mettere in luce le attività delle associazioni e del territorio, scoprendo una ricchezza che non immaginavamo e che, con lo stesso entusiasmo, proponiamo al visitatore. Il programma che abbiamo predisposto in sinergia con le amministrazioni comunali va oltre il già visto, per coinvolgere tutti, dai bambini agli anziani, nello svolgimento di attività improntate ai valori della cultura, della salute, della tutela dell’ambiente, della tradizione, ma con modalità e uno spirito contemporaneo”.
Domenica 9 è tutta dedicata alle attività all’aria aperta. Si parte infatti da Acqua Fidia alle 10 per percorrere, con le guide del CAI Avellino, i sentieri tra i due Campi (a cura di Gaetano Izzo, dislivello 600 metri in salita, tempo di percorrenza 2 ore circa, durata complessiva 7 km). Sempre alle 10, l’Accademia Limitless, propone una dimostrazione di Functional Training; il Dream Riding Club organizza un “Trekking a cavallo” e l’Associazione Tartufai Colli Irpini propone l’esibizione canina “Nasi da Tartufo”. Per i bambini da 6 a 12 anni, alle 10.30, tanti “Giochi Campestri” curati dalla Chiesa del SS. Pietro e Paolo che farà riscoprire loro il divertimento della corsa nei sacchi, del gioco dei secchi e della staffetta. Alle 10.30, l’Associazione Nazionale Libera Caccia – Circolo del Partenio propone il suo “Dog Show” con l’esibizione dei cani da caccia. Alle 11 è il momento di “Montagna Viva”, a cura del Parco Avventura Montevergine con attività sportive come il “tree climbing” e lo slacklining (arrampicata sugli alberi e camminata sul filo) e lo “Spettacolo di falconeria” con i rapaci dell’Associazione De Arte Venandi. In questa kermesse c’è spazio anche per la “Danza di Montagna”, lo spettacolo coreografico curato dall’Associazione Fidia Dance alle 12 e, alle 12.30, per la suggestione della “Messa di Mezzodì” celebrata, a 1000 metri di altitudine sul pianoro di Acqua Fidia, da Don Vitaliano Della Sala. Alle 14, tornano i “Giochi campestri” per i bambini e, alle 15, Fidia Dance propone una lezione di “Postural Pilates”. La giornata si conclude alle 15.30 con lo “Spettacolo di falconeria” e i volteggi dei rapaci di De Arte Venandi. Per raggiungere la località Acqua Fidia è previsto un servizio navetta gratuito, dalle 9.30 alle 13.30 con partenze ogni mezz’ora dalla sede della Pro Loco in via Ramino Marcone; saranno inoltre attrezzati punti ristoro e aree picnic a disposizione dei partecipanti. Per tutte e tre le giornate del Festival della Montagna sarà possibile prenotare le visite guidate gratuite del Palazzo Abbaziale di Loreto e del Museo Abbaziale di Montevergine. Nel periodo compreso tra il 9 ottobre e il 17 novembre, il Festival della Montagna prevede una ricca serie di iniziative a cura dei sette comuni partner, pensate per rispondere alle specifiche esigenze dei diversi tipi di appassionati della montagna e per presentare al meglio le peculiarità di ogni paese. Il 9 ottobre Ospedaletto d’Alpinolo propone i suoi “Percorsi dolciari”, da torrone alle castagne del prete, alle uova di Pasqua, ai biscotti tipici della valle del Partenio, un dolce itinerario tra prodotti di eccellenza. Sant’Angelo a Scala, il 16 ottobre, sarà protagonista de “La montagna sconosciuta”, il CAI guiderà in escursione al Santuario e alla Grotta di San Silvestro con birdwatching e osservazione di fenomeni naturali (appuntamento alle 8 al Castello, durata 4 ore, difficoltà semplice). “Il Sentiero degli odori”, il 23 ottobre, si svolgerà a Summonte, sempre curata dal CAI sarà una giornata dedicata alla scoperta della botanica e della flora del Partenio (appuntamento alle 8 in Piazza del Tiglio, difficoltà semplice). Presso la Dogana dei Grani di Atripalda, il 27 ottobre, si terrà una lettura di brani letterari sulla montagna. Dal 3 al 6 novembre, a Pietrastornina si svolgerà una performance teatrale nell’ambito della manifestazione “Le notti delle streghe”. A Monteforte Irpino, l’11 novembre, è la volta de “Il Bosco Animato”, visita teatralizzata al bosco del Borgo San Martino. Il “Festival della Montagna” si concluderà il 17 novembre ad Avellino, presso il Complesso Monumentale dell’ex Carcere Borbonico con il convegno dal titolo “Turismo di montagna in Irpinia: mercati, potenzialità e criticità”.
Per info e contatti: Segreteria organizzativa Festival della Montagna e prenotazioni Numero Verde 800 561884 o festivaldellamontagna@gmail.com; pagina Facebook: Festival della Montagna / Partenio; sito web www.festivalmontagna.it.