“Ho atteso qualche giorno prima di decidere di rispondere all’onorevole Fulvio Martusciello, ritenendo davvero paradossali le sue dichiarazioni, sia quelle che riguardano la mia sfera personale sia le affermazioni sul percorso politico-amministrativo della Provincia.
Ma andiamo con ordine. A differenza dell’onorevole Martusciello, io ho la mia professione. Vivo del mio, cioè dell’introito della mia professione di avvocato che svolgo dal 1989 e che continuo tutti i giorni a svolgere regolarmente. Sono stato eletto nel 2011 alla carica di sindaco di Avella e da allora non ho mai percepito l’indennità, che è stata sempre destinata alla promozione culturale di Avella e a scopi sociali.
Da presidente della Provincia di Avellino e da presidente della Comunità Montana “Partenio-Vallo Lauro” non ho mai percepito indennità. Non riesco, invece, a ricordare l’attività lavorativa dell’onorevole Martusciello. Mi pare di aver letto da qualche parte che sia stato solo istruttore in qualche corso per vigile urbano a Napoli. E nient’altro. Quindi, farebbe bene a preoccuparsi lui del suo futuro e di trovarsi un lavoro. Ormai Martusciello è abituato a ricevere a fine mese lo stipendio di europarlamentare. Parliamo di cifre impressionanti, che un impiegato o un operaio guadagna in un anno.
E non c’è traccia evidente – il diretto interessato potrà esibirsi in racconti e narrazioni su mirabolanti iniziative o progetti per il Mezzogiorno, la Campania, le aree interne – del suo operato.
Per quanto riguarda le elezioni alla Provincia, Martusciello pare sia arrivato in Irpinia partendo da Marte. Dimostra di non conoscere i tempi degli organi dell’amministrazione che mi onoro di rappresentare e di non conoscere il territorio e gli amministratori irpini. Il prossimo 31 ottobre scade il mandato del Consiglio Provinciale che una scellerata legge (la 56 del 2014) stabilisce in due anni la sua durata, mentre quello del presidente è di quattro anni. Quindi, io resterò in carica fino alla fine del mio mandato.
E’ vero, sono stato sostenuto per l’elezione a Palazzo Caracciolo dagli amministratori che si rifanno a Forza Italia e dagli amici del partito che ci sono sempre stati, così come da tanti altri sindaci, assessori e consiglieri comunali autonomi o legati ad altre formazioni politiche. Non ricordo di un supporto di Martusciello. Noto in questa campagna elettorale un suo particolare nervosismo che non fa bene. Attacca tutti. Lo ha fatto prima contro il Senatore Cosimo Sibilia e poi verso tutti i responsabili dei circoli di Forza Italia in Irpinia, portando divisioni e spaccature. E senza mai coinvolgere nessuno nelle sue decisioni, mai un confronto vero.
Anziché prendersela con chiunque, dopo essere stato catapultato da un’altra realtà, Martusciello dovrebbe sostenere diversamente i candidati di Forza Italia impegnati nella corsa per il Consiglio Regionale, a cui vanno i miei migliori auguri. Se il centrodestra continua a perdere pezzi è per colpa di personaggi come Fulvio Martusciello”.