A PASSARGLI IL TESTIMONE ROBERTO BASILE: L’AGRICOLTURA PROSPETTIVA CONCRETA
Ieri sera l’assemblea di Coldiretti Giovani Impresa Napoli ha eletto Domenico Sabatino nuovo delegato provinciale. A passargli il testimone Roberto Basile, che ha costruito per tre anni un gruppo coeso e cresciuto nei numeri. Insieme al delegato è stato rinnovato anche il direttivo provinciale dei giovani, di cui fanno parte Nando Ambrosio, Angela Cerullo, Francesco Padovani, Alessio Iodice, Luigi Scognamiglio, Giuseppe Iovino, Silvestro Rosario Lanzaro, Giuseppe Fusco, Antonio Granata, Michele Felace, Teresa Carmosino, Giulia Franzese, Antonio Nappi, Rosa Guadagno, Anna Caliendo, Maria Esposito, Pasquale Di Guida.
Domenico Sabatino ha 28 anni ed è il titolare di un’azienda agricola a Calvizzano nel Giuglianese, dove produce frutta: dalla melannurca alle ciliegie alle pesche e tanto altro. La sua storia è l’esempio di chi con la forza di volontà e con il lavoro sodo riesce a realizzare i propri sogni. Già quando era al Liceo Scientifico accarezzava l’idea di lavorare in agricoltura. Domenico è partito da zero, con le prime esperienze di operaio agricolo durante il periodo estivo. Non ha ereditato terreni o un’impresa di famiglia. È riuscito con le sue forze a conquistare un passo alla volta l’obiettivo di dare vita alla propria azienda, in un’area dove tanti giovani scappano via e guardano ancora all’agricoltura con riluttanza. Oggi sta trasmettendo la sua passione anche al fratello, con cui sta immaginando di far crescere la sua impresa.
Il presidente di Coldiretti Napoli Vincenzo Di Nardo e il direttore Salvatore Loffreda, nel ringraziare Roberto Basile per l’impegno profuso, augurano al nuovo delegato provinciale e al nuovo direttivo dei giovani di proseguire nel percorso di rilancio dell’agricoltura napoletana. Un’agricoltura che sta dimostrando una grande vitalità, superando tanti luoghi comuni e una narrazione ingiustamente negativa che ha colpito un territorio tra i più fertili, ricco di prodotti unici al mondo, costellato di grandi attrattori culturali e di bellezze paesaggistiche inimitabili, dove l’agricoltura è presente da migliaia di anni: dalla costiera Sorrentina ai campi Flegrei, dal Vesuviano alle isole del Golfo e tanto altro.