Ieri, 29 aprile 2019, si è svolta, dinanzi al Tribunale del Riesame di Salerno, la prima fase del procedimento nei confronti degli indagati Manzi Giuseppe, residente in Domicella (AV), e Ascoli Emilio, residente in Agropoli (SA). L’assise, riunitasi per decidere sulla libertà dei due soggetti, ha stabilito – contrariamente a quanto si paventava – di sostituire la misura della custodia cautelare in carcere con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari, ritenuto scemato il pericolo di reiterazione dei reati, che aveva fatto propendere il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vallo della Lucania per l’emissione dell’extrema ratio, della detenzione intramuraria (applicata ai suddetti indagati in data 11 aprile 2019). Il procedimento, avente ad oggetto numerose ipotesi di reato tra le quali quelle di: associazione per delinquere,