Da anni subiva le violenze del compagno, anche davanti ai figli, alla fine, proprio in concomitanza con la giornata internazionale contro la violenza di genere, è riuscita a denunciare i soprusi facendolo arrestare: calvario finito per una donna di Torre del Greco (Napoli), dopo l’ultimo abuso, subito sul pianerottolo di casa, dove è stata bloccata dal compagno di 35 anni, strattonata, minacciata e insultata. Poi pensando che stesse per chiamare aiuto, l’uomo le ha strappato il cellulare di mano e l’ha colpita con dei pugni sulla testa. La vittima è riuscita a chiamare il 112 e dopo pochi minuti una pattuglia dei carabinieri è arrivata sul posto. L’uomo è stato bloccato e arrestato. La donna – giudicata guaribile in 5 giorni dai sanitari – ha confessato di subire violenze ormai da due anni. Il 35enne è finito nel carcere di Poggioreale: è accusato di atti persecutori (“stalking”) e maltrattamenti. (ANSA).