Erano partite in sette, qualcuna non si è qualificata per il girone successivo, qualcuna lotterà fino alla fine sperando di passare alla fase seguente. Questa è la situazione delle italiane nelle coppe Europee. Vediamo in dettaglio cosa succederà alle magnifiche sette nazionali pronte per le qualificazioni internazionali.
A qualificarsi per la Champions League sono state il Milan, l’Inter, la Juventus e il Napoli.
A partecipare all’Europa League sono le due romane che farebbero un gran bel regalo ai tifosi capitolini se arrivassero a giocare il più bel derby della storia.
In Conference League ci sta pensando la Fiorentina a tenere alto l’onore del tricolore, prima nel suo girone a pari merito con Istanbul Başakşehir. I viola sono già matematicamente qualificati per il girone successivo e anche le quote scommesse, disponibili per ciascun match in programma, li dava vincenti sui Turchi nello scontro al vertice.
La grande delusa delle competizioni europea è senza dubbio la Juventus che, eliminata con una giornata d’anticipo, in caso di vittoria con Paris Saint Germain potrebbe solo salvare l’onore. Oltre all’onore anche le tasche della società verranno afflitte da questa débâcle visto che la Vecchia Signora perderà circa 20 milioni di euro solo di premi, senza calcolare i diritti televisivi e il costo in termini di sponsorizzazioni che fanno salire il totale di almeno un’altra decina di milioni. Insomma a piangere il prematuro rientro a Torino non sono solo i tifosi.
Per quanto riguarda le altre italiane in Champions, Inter e Napoli sono già sicure di arrivare agli ottavi di finale essendo a fine ottobre rispettivamente seconda nel gruppo C e prima nel gruppo A. I milanesi di fede neroazzurra e i partenopei possono guardare al prossimo obiettivo: il sorteggio di novembre (Nyon) che decreterà i loro prossimi avversari. Le attuali regole prevedono che le squadre vengano divise in due fasce: teste di serie e non teste di serie. Inoltre non potranno giocare tra loro squadre che si sono già scontrate nella prima fase. Speriamo che la dea bendata regali ai nostri un girone favorevole!
Per le altre italiane c’è ancora qualche incertezza, ma la qualificazione è più che possibile. Dopo anni di delusioni finalmente il calcio italiano sembra riprendersi il posto che merita nei palcoscenici internazionali e magari il 2022/2023 sarà la stagione del rilancio. Ci potrà essere qualche squadra nostrana alle finali delle coppe quindi? Ovviamente sì, per cui guardiamo dove si svolgeranno le finalissime europee.
La Champions League chiuderà i battenti il 10 giugno del prossimo anno all’Atatürk Olympic Stadium di Istanbul, arena che può ospitare fino a 75.000 tifosi.
La Europa League si concluderà il 31 maggio presso la Puskás Aréna di Budapest, che è il più grande stadio dell’Ungheria.
La finale dell’Europa Conference League si svolgerà a Praga il 7 giugno presso la Eden Arena, uno stadio noto al pubblico internazionale.
Ci sono italiane in corsa per tutte queste finali, quindi scriviamo un appunto sul calendario. Magari saranno “notti magiche” anche se non “sotto il cielo di un’estate italiana”.