In data 4 giugno, con decisione comunicata personalmente a Gianni Alemanno, si sono dimessi dai loro incarichi all’interno del Movimento Nazionale per la Sovranità, Ettore de Conciliis (Segretario Regionale, componente della Direzione Nazionale) e Giovanni Candela (Segretario Provinciale e componente della Assemblea Nazionale).
Ieri, a seguito di una lunga riunione tenutasi all’Hotel della Ville di Avellino, hanno preso pari decisione Raffele Gregorio (Presidente onorario e componente della Assemblea Nazionale), i due vicesegretari provinciali Giovanni Di Biase e Paolo Ciriello, i dirigenti regionali e provinciali.
Tale decisione, sofferta, difficile, particolarmente grave, si è resa indifferibile per il nuovo orientamento deliberato dall’Ufficio Politico Nazionale e confermato come definitivo dalla recentissima conferenza stampa congiunta tenuta alla Camera dei Deputati insieme a Giorgia Meloni: dopo più di un anno di percorso politico e di affinità di visione con la Lega, il Movimento ha scelto di firmare un patto federativo con Fratelli d’Italia.
Tale scelta non trova d’accordo, sul territorio, molti dirigenti ed iscritti del Mns, che conseguentemente hanno già lasciato il Partito o si accingono a farlo.
In questa sede non si intende polemizzare nè giudicare: la comunità politica di Avellino e dell’Irpinia ha creduto tenacemente nel progetto sovranista ed è stata una delle più attive e significanti a livello nazionale. Se oggi arriva al punto di lasciare la strada intrapresa con tanta passione e militanza è per la oggettiva impossibilità politica di proseguirla.