Uomo politico, nato a Nusco (Avellino) il 2 febbraio 1928. Iscrittosi giovanissimo alla Democrazia cristiana, dopo la laurea in giurisprudenza conseguita all’Università Cattolica di Milano nel 1953, aderì alla corrente di ”Base”, della sinistra del partito. Segretario provinciale della DC di Avellino (1959), nel 1963 fu eletto per la prima volta alla Camera dei deputati. Dopo il convegno di San Ginesio del settembre 1969 − quando fu stipulato un ”patto generazionale” per sottrarre al blocco doroteo il controllo del partito − divenne vicesegretario politico della DC durante la segreteria Forlani, mantenendo l’incarico fino al 1973. Nei successivi cinque anni fu prima ministro per l’Industria (1973-74) nel quarto e quinto governo Rumor, poi ministro del Commercio con l’Estero (1974) nel quarto e quinto governo Moro, infine ministro per gli Interventi straordinari nel Mezzogiorno (1976 e 1978) nel quarto e quinto governo Andreotti. Di nuovo vicesegretario nel 1979-80 e nel 1981-82, fautore di un profondo rinnovamento del partito, fu eletto direttamente dal Congresso segretario nel maggio 1982, carica alla quale fu riconfermato con ampi consensi nel febbraio del 1984 e nel maggio del 1986.
Attualmente era sindaco di Nusco e si è spento durante la notte. Era ricoverato da qualche tempo a Villa dei Pini in seguito ad un problema neurologico per il quale era stato in cura al Moscati.
Lo scorso aprile le condizioni di salute di De Mita avevano destato preoccupazione: l’ex premier era infatti stato ricoverato all’ospedale Moscati di Avellino per una ischemia. Nel febbraio del 2022, invece, il sindaco di Nusco era stato ricoverato, proprio all’ospedale Moscati, per essere sottoposto a un intervento chirurgico in seguito alla rottura di un femore. Aveva 94 anni.