di Alessia Conte
Una storia di speranza e solidarietà quella della piccola P. , nata questa mattina, per la gioia dei genitori e della comunità che l’ha “adottata”.
P. è figlia di genitori sfortunati che hanno alle spalle una vita molto triste, fatta di stenti ed invisibilità, di incuria e sopravvivenza. P. è figlia di questo tempo in cui è più facile girare la faccia che aiutare. P. però è stata fortunata. P. è figlia di una collettività che l’ha adottata. P. è anche figlia di un tempo in cui la speranza e la solidarietà le hanno salvato la vita. Qualche mese prima di partorire, la mamma di P. , è riuscita a mettersi in contatto con Don Giuseppe Parisi, servo di Dio e umile portavoce delle persone più bisognose. Dopo essersi accertato delle reali condizioni in cui vivevano i genitori di P., senza pensarci più di tanto, ha messo in moto una macchina solidale senza precedenti. E’ riuscito in poco tempo, grazie alle sue “angeli madrine” , a creare un alloggio dignitoso per accogliere la piccola in arrivo con tutti i confort che un neonato e la sua famiglia dovrebbero avere. La fede e la solidarietà hanno sopraffatto l’indifferenza. Il buono ed il bene hanno vinto. P. per i primi mesi della sua vita non avrà bisogno di nulla se non dell’amore di mamma e papà.
Questa mattina Don Giuseppe ha dato la lieta notizia con un post su facebook:
“FINALMENTEEEEEEEE È NATA LA PICCOLA P…. ❤ nata alle 6:00.
50 cm per 2,900 kg
Quando raggiungerà la sua semplice e modesta abitazione (tutta ritinteggiata per opera del suo papà e per la pittura che un mio caro amico generoso ha procurato e adornata con fiocchi, cicogne e palloncini sempre offerti, tra giochi e confetti) si ritroverà immersa in tantissimi doni che decine di “angeli madrine” hanno voluto riservarle.Per qualche mese non le dovrebbe mancare niente.La piccola è stata accolta nonostante la condizione difficile in cui i genitori si trovano. Hanno agito e deciso a favore della vita, fiduciosi nell’aiuto di tante mamme che, attraverso di me, si sono rese presenti.Una coppia giovane con un passato non facilissimo. Vorrebbero riscattarsi, essere più sereni, ma il papà non riesce a trovare un lavoro stabile. Approfitto di questo momento per lanciare un appello a chi potrebbe dare una mano anche nel fargli fare cose umili pur di raccimolare qualcosa e garantire una vita dignitosa a questa piccola.GRAZIE A TUTTI COLORO CHE MI HANNO DATO UNA MANO AD AIUTARE E CHE CONTINUERANNO A FARLO. Dio vi benedica!”
Per quanto la famiglia sia al momento “sistemata” si pensa al futuro, un lavoro per il padre della neonata, così da poter sostenere economicamente la mamma e la piccolina.
Per contribuire alla crescita di P. o per segnalare la possibilità di un lavoro dignitoso è possibile contattare Don Giuseppe Parisi su facebook.