11 settembre 1943: a Nola si scrive una delle pagine più drammatiche della storia del nostro Meridione. Una guarnigione italiana viene disarmata con l’inganno e minacciata con le armi. Undici ufficiali vengono posti in fila davanti al muro di cinta della caserma Principe Amedeo di piazza d’Armi per essere fucilati. Dovranno pagare per la morte di un ufficiale tedesco avvenuta il 10 settembre nel corso di uno scambio a fuoco.
Domani, in occasione del 77esimo anniversario, l’Eccidio di Nola sarà ricordato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaetano Minieri con la deposizione di una corona di alloro ai piedi del Monumento ai Caduti in piazza Matteotti. Il corteo, composto da autorità civili e militari, partirà alle 11.15 da piazza Duomo.