La scorsa settimana avevamo pubblicato un articolo in cui riportavamo una nostra richiesta fatta al direttore di www.nocciolare.it: ebbene abbiamo ricevuto la sua risposta;
Ripubblichiamo il testo della nostra mail rivolta al direttore Giulio Schreiber di www.nocciolare.it e successivamente il testo integrale della sua risposta.
Caro Direttore,
pongo alla Sua cortese attenzione questa mia mail poiché, leggendo gli ultimi articoli pubblicati sul vostro sito dalla Oltan (la Ferrero per intenderci) è evidente come questi articoli non rappresentino la giusta situazione di mercato ma semplicemente l’opinione di una parte molto interessata a influenzare le opinioni del mercato con dichiarazioni false.
Mi riferisco agli articoli pubblicati il 2 e 24 maggio nonché l’ultimo articolo del 23 giugno 2016.
In questi articoli vengono rappresentati dati fantomatici sul raccolto 2016 (addirittura si era partiti da 700 mila tonnellate) per poi atterrare al valore di 600 mila tonnellate (altro dato falso).
Questa mia mail (che per trasparenza le anticipo sarà pubblicata su internet) vuole fare chiarezza facendole 2 domande:
Il vostro sito riceve soldi dal gruppo Oltan (dalla Ferrero per intenderci) tale da giustificare, da parte vostra, la pubblicazioni di articoli così faziosi?
Nel caso in cui non riceveste alcun finanziamento dalla Ferrero, è possibile anche per il sottoscritto avere la possibilità di inviarvi degli articoli in modo da essere pubblicati nella stessa sezione dove oggi pubblicate quelli della Oltan?
Al momento i fatti hanno dimostrato la totale inaffidabilità delle previsioni della Oltan per cui non capirei un diverso trattamento tra loro ed il sottoscritto che, pur non essendo un professionista del settore, diceva le cose oggi note a tutti, già 3 mesi fa.
Per una verifica del contenuto dei miei articoli le basterà consultarli su www.bassairpinia.it
Cordiali saluti, Pasquale Ercolino
RISPOSTA del direttore Giulio Schreiber
Caro Pasquale,
intanto grazie per il tuo impegno per mantenere viva la discussione sul tema del mercato delle nocciole, tanto interessante per i lettori di Nocciolare.
Avevo già pronta questa risposta, ma ho preferito aspettare il “fatidico” 12 luglio pensando che ci avrebbe dato qualche elemento in più per la nostra discussione e così è stato vista la notizia che noi abbiamo pubblicato ieri. Provo di seguito a rispondere alle tue osservazioni. Intanto ci tengo a precisare che Nocciolare non si è mai schierato a favore di una qualche parte in questa materia così delicata, ma pubblichiamo notizie la cui fonte è sempre dichiarata esplicitamente (e che come tale si assume la piena responsabilità di quanto scrive).
Il bollettino del gruppo Oltan viene pubblicato (con il titolo non casuale “Il mercato internazionale delle nocciole visto dal gruppo Oltan” che fa chiaramente riferimento ad una visione di parte) insieme alle tabelle dei prezzi delle camere di commercio italiane e turche e ad articoli tradotti dalla stampa locale turca che spesso danno una lettura diversa della situazione.
Vedi proprio la notizia sulla stima della produzione in Turchia che noi abbiamo pubblicato già ieri, mentre tu dici oggi che la pubblichi in anteprima. Spetta al lettore, che riteniamo sufficientemente preparato e conoscitore delle dinamiche di mercato, farsi una propria opinione incrociando le informazioni provenienti da diverse fonti e trarne le decisioni operative; in questo contesto conoscere il “pensiero” del gruppo Oltan/Ferrero penso sia interessante ed utile per i lettori al di là che lo si condivida o meno.
Il Forum di Nocciolare è inoltre pienamente a disposizione dei lettori per poter far arrivare la loro voce, scambiarsi informazioni, fare rete, ecc. I tuoi articoli sono di fatto già presenti nel sito (e mai sono stati rimossi) in quanto inseriti da te stesso o da altri lettori nel nostro Forum.
Come tu stesso hai potuto verificare, abbiamo un nostro preciso stile ed un’ altrettanto precisa linea editoriale, conseguenti al fatto che non siamo una testata di opinione. I nostri contenuti sono prevalentemente tecnico-scientifici e gli autori riportano sempre le fonti dell’informazione e si attengono ai fatti rifuggendo dagli eccessi polemici (anche se un pizzico di provocazione ci può stare), evitano i titoli scandalistici come anche di mettere in cattiva luce qualcuno, pur facendo un’informazione corretta ed oggettiva come ti ho già ricordato sopra. Di conseguenza tutta la nostra Redazione è dell’avviso che non vi siano difficoltà a dare notizia nelle news della pubblicazione dei tuoi articoli (con relativo link e citazione e della testata) che forniscano dati e informazioni e soprattutto siano conformi ai canoni previsti dal nostro sito.
Non abbiamo ragioni specifiche o interessi per difendere a tutti i costi l’industria di trasformazione, Ferrero in primis, ma riteniamo che la difesa degli interessi dei produttori (che rappresentano la gran parte dei nostri lettori) possa essere fatta in un clima di correttezza reciproca, almeno nella forma. D’altra parte sai meglio di me che se non ci fossero aziende come la Ferrero non saremmo certo qui a parlare di nocciole e gli agricoltori si sarebbero da tempo indirizzati su altre colture da reddito (ammesso che ce ne siano………).
Credo di poter dire infine che, pur in un contesto altalenante, le nocciole stiano dando soddisfazioni ai produttori, come confermato dalla crescita esponenziale dei nuovi impianti, e sia piuttosto la Campania a risentire di una problematica locale legata ai canali di vendita, all’assortimento varietale, ecc. sulla quale sei sicuramente più titolato di me per parlarne.
Certo che l’interesse comune per una corretta e serena informazione possa superare eventuali malintesi ti saluto cordialmente.
Giulio Schreiber