L’ultima indiscrezione sull’inchiesta viene pubblicata dal Mirror. Il copilota del volo che si è schiantato sulle alpi francesi, Lubitz, 27 anni, curato per tendenze suicide, aveva cercato su internet informazioni mediche su sostanze diuretiche prima del suo omicidio-suicidio. Il dubbio è che quei medicinali servissero per costringere il pilota ad andare in bagno durante il volo.
La clamorosa scoperta è emersa dall’analisi del pc del copilota che ha provocato lo schianto dell’Airbus della compagnia Germanwings nel quale sono morte 149 persone. Durante gli ultimi drammatici minuti prima che l’aereo si schiantasse, l’audio di una delle due scatole nere ha rivelato che il primo pilota, Patrick Sondenherimer, aveva affidato a Lubitz la guida dell’aereo per andare in bagno. Quando poi l’ufficiale aveva tentato di rientrare in cabina, Lubitz aveva bloccato l’ingresso ormai deciso a puntare l’Airbus contro la montagna.
L’uscita del comandante dalla cabina di pilotaggio ha alimentato le polemiche sulla sicurezza nei giorni successivi alla disastro. Diverse compagnie europee hanno deciso, pur non essendoci un obbligo di legge, di obbligare i proprio i piloti a rimanere sempre in coppia durante i voli. Per numerosi esperti, l’uscita del primo pilota dalla cabina è sembrato un gesto anomalo, considerando la grande esperienza che aveva l’ufficiale. Quella ricerca online di Lubitz a pochi giorni dal dramma sui medicinali lassativi solleva quindi interrogativi inquietanti. Una delle ipotesi degli inquirenti è che Lubitz possa aver somministrato un lassativo al suo collega, probabilmente “correggendo” una bevanda prima della partenza. Il procuratore di Düsseldorf, Christoph Kumpa, non ha voluto per il momento rilasciare dichiarazioni in merito all’ipotesi del lassativo. Il dato è emerso tramite il quotidiano tedesco Kölner Express.