Prosegue la trattativa perché Edenlandia, storico parco dei divertimenti nel quartiere di Fuorigrotta, possa riaprire. All’imprenditore Schiano, che si è fatto avanti per rilevare la struttura chiusa da più di un anno, non resta che ottenere l’assegnazione definitiva o provvisoria dei suoli da parte dei proprietari, l’Ente Mostra d’Oltremare. In rappresentanza dei dipendenti del parco, i sindacalisti della CgilFilcams Mariano Montiglione ed Antonio di Napoli hanno incontrato nei giorni scorsi il sindaco Luigi de Magistris per fare il punto sulla questione. Il primo cittadino ha sottolineato nell’occasione l’importanza dello sviluppo della zona occidentale di Napoli, di cui Edenlandia è uno dei luoghi simbolo, e si è impegnato a lavorare con il presidente della Mostra d’Oltremare Rea per trovare nel più breve tempo possibile una soluzione. Proprio Mostra d’Oltremare dal 10 maggio diventerà “Isola delle Passioni”, con l’apertura ai napoletani dei suoi immensi spazi. Un motivo in più, secondo Cgil, per “spingere per l’assegnazione almeno provvisoria in tempi strettissimi dei suoli di Edenlandia e dell’ex Cinodromo a Schiano”. “I lavori da fare sono tanti – spiega Mariano Montiglione – e per una ragionevole apertura nella primavera del 2015 bisogna iniziare subito. L’incontro con il sindaco ci ha illustrato un programma che la zona occidentale aspetta da anni. Speriamo che l’assegnazione del suolo di Edenlandia avvenga già nelle prossime settimane, così da restituire a Napoli il parco giochi che merita e permettere a noi operai di uscire dal tunnel della cassa integrazione”.