La vicenda dell’Edenlandia, il parco giochi di Fuorigrotta chiuso da tempo e sul punto di passare ad una cordata d’imprenditori capitanata da Schiano, tiene sospesi sia tutti i napoletani che vorrebbero poter usufruire nuovamente della storica struttura, sia i suoi lavoratori, in cassa integrazione. Dopo l’ok del tribunale fallimentare, Schiano ha iniziato una trattativa con l’Ente Mostra d’Oltremare, titolare dei suoli su cui Edenlandia sorge. “Stiamo continuando ad avere incontri, la trattativa sta avanzando – ha spiegato il presidente della Mostra, Andrea Rea – sono fiducioso che nell’arco di un mese riusciremo a giungere ad un accordo. Certo si tratta di un punto d’incontro che necessita di molti appuntamenti, al di là della trattativa economica non bisogna dimenticare che c’è sempre di mezzo un fallimento. La nostra intenzione, ad ogni modo, è chiara ed esplicita. Edenlandia vogliamo riapra quanto prima. La Mostra con l’apertura al pubblico è diventata parco polifunzionale, avere Zoo ed Edenlandia funzionanti per noi sarebbe un’enorme ricchezza. La controparte dichiara di essere altrettanto interessata, e noi abbiamo il dovere di credere che sia davvero così, quindi aspettiamo fiduciosi di arrivare a formalizzare l’accordo”.