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Una straordinaria soddisfazione, quella di Pasquale Polcaro, finalista per l’ambito premio che decreterà il vincitore come miglior pizzaiolo under 35, per la categoria centro-sud, alla competizione “Emergente Pizza 2020”, che si svolgerà a Roma al Roma Convention Center – La Nuvola.
Irpino di nascita, Pasquale inizia a muovere i primi passi nel mondo dell’arte bianca fin da piccolo, affascinato da sempre dal settore della panificazione, inizia la sua esperienza lavorativa presso il ristorante “il quadrifoglio” di Montemiletto (Av) per poi approdare in breve tempo ad Avellino al forno “il Gusto”. Da lì la svolta.
Il suo interesse continuo al concetto di “buono”, con sguardo rivolto sempre all’innovazione e alla tradizione, sono i punti fondamentali da cui è partita la grande avventura professionale al fianco del rinomato Chef, di scuola Marchesiana, Giovanni Arvonio.
Irpino di nascita, Pasquale inizia a muovere i primi passi nel mondo dell’arte bianca fin da piccolo, affascinato da sempre dal settore della panificazione, inizia la sua esperienza lavorativa presso il ristorante “il quadrifoglio” di Montemiletto (Av) per poi approdare in breve tempo ad Avellino al forno “il Gusto”. Da lì la svolta.
Il suo interesse continuo al concetto di “buono”, con sguardo rivolto sempre all’innovazione e alla tradizione, sono i punti fondamentali da cui è partita la grande avventura professionale al fianco del rinomato Chef, di scuola Marchesiana, Giovanni Arvonio.
Un connubio perfetto che fa di Madremia, pizzeria situata a Sirgnano (Av), una delle poche realtà Irpine, e Campane, che ha sposato un format focalizzato sulla creazione di impasti da solo lievito madre vivo.
L ‘idea, pensata da Chef Arvonio e sviluppata poi con Polcaro, si articola attraverso la ricerca di prodotti tipici del territorio , ma anche con l’idea del “Km buono”:cio che buono è buono, anche prodotto dall’altra parte del mondo; sulla capacità di rispettare, valorizzare e riutilizzare in modo sostenibile la materia prima e chi la produce e, ultimo ma non ultimo, sullo scambio tecnico e creativo tra pizzaiolo e chef.
Da qui, oltre alle tradizionali, le rinomate “pizze da chef” presenti nel menu Madremia.
L ‘idea, pensata da Chef Arvonio e sviluppata poi con Polcaro, si articola attraverso la ricerca di prodotti tipici del territorio , ma anche con l’idea del “Km buono”:cio che buono è buono, anche prodotto dall’altra parte del mondo; sulla capacità di rispettare, valorizzare e riutilizzare in modo sostenibile la materia prima e chi la produce e, ultimo ma non ultimo, sullo scambio tecnico e creativo tra pizzaiolo e chef.
Da qui, oltre alle tradizionali, le rinomate “pizze da chef” presenti nel menu Madremia.