“Stiamo vivendo una situazione post Emergenza Covid che ci restituisce un quadro non certo felice per le Piccole e Medie Imprese della provincia irpina”. Secco, il commento del Vice Coordinatore regionale della Cisal Metalmeccanici e responsabile Alta Irpinia delle piccole e medie imprese, Antonio Perillo. “Occorre un grande impegno da parte del Governo a tutela delle piccole imprese della provincia irpina che non possono continuare a lavorare in una situazione di difficoltà. Uno stato di cose che si deve affrontare e risolvere in breve termine di tempo. Complicazioni per gli imprenditori che chiedono a viva voce al Governo di far ripartire il mercato, spingendo sui consumi visto che le Piccole e medie imprese stanno soffrendo. Ci sono comparti in difficoltà come quello meccanico, l’indotto dell’area aerospaziale in Alta Irpinia e l’indotto dell’automotive. Il nostro sindacato è attento su queste situazioni da discutere ed approfondire con aziende e lavoratori. Tra l’altro le difficoltà si vivono anche nel settore del turismo con un netto calo. Le piccole aziende non possono attivare gli ammortizzatori importanti come accade per le grandi aziende. Con la fine della cassa integrazione ci saranno ulteriori problemi. Nel settore turismo la stagione estiva è praticamente saltata se consideriamo quelli che sarebbero stati i potenziali fruitori e quelli che invece saranno realmente in vacanza in questo periodo. Numeri che lasciano amarezza e preoccupazione per i lavoratori del comparto vacanziero. Vanno stimolati i consumi, va immessa liquidità e sono compiti che spettano al Governo. E’ impensabile che non si pensi a come far ripartire gli eventi estivi – prosegue Perillo – ovviamente considerando le giuste misure a tutela della salute. Il rischio è che ci ritroviamo di fronte ad una crisi terrificante. E’ il momento di agire e soprattutto di fornire risposte.