La situazione è oramai insostenibile: ho scritto al prefetto di Avellino per richiedere immediatamente un tavolo di confronto con Alto Calore Servizi.
Non per dare adito a sterili polemiche, ma per cercare una soluzione tangibile a una problematica che ci portiamo dietro da troppo tempo.
Che siano corredate o meno da avvisi giornalieri, le continue interruzioni idriche non sono più tollerabili, a maggior ragione in pieno Agosto e durante un’emergenza come quella relativa al covid 19.
Di seguito il testo della missiva:
A S.E. Il Prefetto di Avellino
Dr.ssa Paola SPENA
Palazzo di Governo
83100 – Avellino
E p.c. al Presidente dell’Alto Calore Servizi S.P.A.
Dott. Michelangelo CIARCIA
Corso Europa
83100 – Avellino
Oggetto: richiesta tavolo operativo con l’Alto Calore Servizi S.P.A
Preg.ma Eccellenza,
mi trovo costretto a rivolgermi alla Sua persona, per farLa partecipe di una questione annosa, di cui sono stati investiti i vari Prefetti che si sono succeduti nella nostra Provincia.
Come Ella potrà verificare dalla copiosa corrispondenza in atti, questo Comune ha sempre patito continue interruzioni idriche, a volte superiori a 24 ore, nei periodi estivi.
I tavoli con l’Alto Calore Servizi S.P.A., per garantire una migliore distribuzione idrica ed evitare la continua penalizzazione della mia Comunità, sono stati vari e purtroppo non hanno prodotto risultati tangibili.
Come è noto la società ACS SPA, gestisce il servizio di captazione, adduzione e distribuzione delle acque per 126 Comuni della Province di Avellino ( 95 comuni) e di Benevento ( 31 comuni) a favore di una popolazione di 450.000 abitanti dislocati su un territorio molto ampio ed orograficamente complesso.
Sono anni che il mio Comune si trova “puntualmente” a subire le croniche difficoltà di gestione degli impianti da parte di ACS SPA, sono anni che vengono promessi interventi di efficientamento degli impianti di contrada dell’OLMO ( loc. Serino) e di Cerreto ( Loc. Mercogliano)
La mia Comunità non può subire, giornalmente, disagi, esasperati dalla calura estiva e quest’anno dalle esigenze di igienizzazione personale legati al COVID-19 per guasti su un impiantistica oramai vetusta e non in grado di supportare l’esigenze della mia Comunità che ad oggi assomma oltre 11.800 unità.
Comprenderà il disagio della mia Comunità ed il senso di frustrazione, legato ad un servizio che per più mesi dell’anno è ridotto e/o non usufruibile.
In ragione di ciò, mi rivolgo a Lei affinché possa garantire a breve un tavolo di confronto con il Presidente dell’Alto Calore Servizi S.P.A. ed i dirigenti tecnici, per poter comprendere le soluzioni nell’immediato perseguibili per limitare i disagi alla mia collettività e garantire le soluzioni tecniche operative sulla rete idrica locale.
Confidando in Suo cortese interessamento per detta problematica, si resta in atteso del tavolo di concertazione.
Cordialmente
Il Sindaco
Sig. Costantino GIORDANO