Continua l’emergenza profughi in Irpinia e la Prefettura corre ai ripari sollecitando un vertice con i sindaci degli otto paesi alle prese con il fenomeno dell’accoglienza ai migranti e i sindacati che lamentano lo stato d’abbandono degli extracomunitari. Sono allo stato 431 i migranti presenti, molto di più rispetto alla precedente ondata. I sindaci lamentano i disagi e le tensioni sociali in atto, e invocano un coinvolgimento degli altri 110 comuni della provincia. I vice prefetti Amabile e Nuzzolo hanno invece chiesto ulteriori sforzi e uno spirito di collaborazione con i comuni che hanno dato già accoglienza. Duro e spietato il resoconto dei massimi esponenti sindacali irpini che accusano la Prefettura e le associazioni onlus di abbandono dei migranti al loro destino, e parlano di mercimonio legato ai ‘pocket money’. Il tavolo si è concluso con la proposta di organizzare incontri mirati con le popolazioni degli otto paesi irpini, Mercogliano, Monteforte, Montoro, Venticano, Teora, Flumeri, Pietrastornina, Manocalzati, per fare il punto dell’emergenza. I focus saranno organizzati dalla Prefettura di Avellino.