Miro potrà tornare a casa. Proprio questa mattina il Tribunale di Trento ha emesso il provvedimento di dissequestro del pastore maremmanoche lo scorso marzo era stato sequestrato da parte dei carabinieri dopo alcune querele presentate da un vicino di casa che si lamentava per l’abbaiare eccessivo del cane nelle ore notturne.
La vicenda di Miro e della sua presenza in canile erano finiti in poco tempo sulle cronache nazionali. Eva Munter, la proprietaria del cane, attraverso la piattaforma change.org è riuscita a raccogliere oltre 240 mila firme.
“Siamo molto contenti e non vediamo l’ora di portarlo a casa” spiega Munter.
“Nel provvedimento di dissequestro – ha spiegato l’avvocata Cecilia Venturini– è contenuta la disponibilità da parte della famiglia a tenere custodito il cane nelle ore notturne come, tra l’altro, era già stato offerto ieri durate l’udienza del riesame”. Un modo, questo, per essere certi che nell’orario notturno non vi sia alcun genere di problema. Ora si dovrà attendere il processo che prenderà avvio il prossimo 27 aprile e che andrà ad accertare o meno se c’è oppure no il reato di disturbo arrecato dal cane.
Completati gli adempimenti burocratici, se non oggi, al più tardi domani, Miro tornerà a casa.