Interventi per la realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, finalizzati al risparmio energetico, alla riduzione di emissioni e all’efficientamento degli edifici pubblici. La Regione Campania lancia il piano ‘Energia efficiente’, per promuovere e sostenere l’efficienza energetica nella regione, stanziando 115 milioni di euro. I beneficiari dei finanziamenti sono Comuni, Asl, Aziende ospedaliere, Consorzi di bonifica, Consorzi di sviluppo industriale, enti strumentali della Regione, societa’ partecipate e aziende di trasporto del Tpl ferroviario campano. I 115 milioni di euro finanzieranno in particolare: interventi finalizzati alla realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile a servizi di edifici di proprieta’ dei Comuni, delle Asl, della Aziende ospedaliere, dei Consorzi di Bonifica e della rete del sistema di metropolitana regionale; interventi per sostenere l’innovazione tecnologica per il potenziamento e l’ottimizzazione delle reti di bassa, media, altissima tensione finalizzati al risparmio energetico; interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici. “Con il programma ‘Energia efficiente’ la Campania si dota degli strumenti necessari alla riduzione del deficit energetico regionale, avvicinando il conseguimento degli obiettivi del protocollo Europa 2020 in condizioni di sostenibilita’ ambientale sul fronte della produzione, del trasporto e del consumo dell’energia”, spiega l’assessore alle Attivita’ produttive della Regione Campania Fulvio Martusciello, commentando la delibera approvata dalla Giunta regionale della Campania. “Lo scopo delle azioni previste nel programma – sottolinea Martusciello – e’ quello di perseguire uno sviluppo energetico equilibrato e sostenibile, in grado di superare alcuni fattori di criticita’ sulle reti di bassa, media e altissima tensione, che creano situazioni di forte dipendenza rispetto alle fonti energetiche esterne alla Regione, e di migliorare la performance regionale in termini di risparmio energetico e di efficienza energetica. “Altro aspetto strategico del programma e’ quello di puntare sull’innovazione tecnologica per migliorare e potenziare le reti di trasmissione e distribuzione dell’energia, implementando l’efficienza di quelle esistenti e creando nuove reti, capaci di trasportare i flussi di energia in modo economico, sicuro, continuo. Infine favoriamo l’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili, puntando sul fotovoltaico e stimolando le realta’ locali a promuoverne l’utilizzo, attraverso un consistente stanziamento”, conclude Martusciello. Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro parla di “misure concrete e risorse per i Comuni e per le aziende” manifestando la volonta’ di perseguire “l’obiettivo di essere regione all’avanguardia anche in questo settore, strategico per la crescita e lo sviluppo del territorio”. Il piano ‘Energia efficiente’ comprendera’ l’attuazione di due programmi interconnessi: ‘Energiacomune’ e ‘Reti efficienti per l’energia’. Scopo di ‘Energiacomune’ e’ promuovere interventi finalizzati all’adesione dei Comuni di piccole e medie dimensioni all’iniziativa del Patto dei Sindaci e la realizzazione delle azioni ad esso correlate e alla realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile e di efficientamento energetico. In particolare, il programma potra’ prevedere uno o piu’ strumenti di intervento per ciascuno dei seguenti obiettivi: la realizzazione di almeno un impianto di produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili (Fer) nei Comuni, nei Consorzi di Bonifica, nelle Asl e nelle Aziende ospedaliere, nei nodi regionali (come stazioni, depositi, officine, uffici) e sulla rete del sistema di Metropolitana regionale (Smr)”; azioni per la definizione di un programma di obiettivi per la riduzione di emissioni climalteranti e di realizzazione dei Paes (Piano d’azione per l’energia sostenibile) come strumenti di implementazione delle politiche energetiche locali per i comuni di piccole e medie dimensioni. La Regione Campania mira cosi’ a coprire entro il 2020 il 35% del fabbisogno regionale con energia solare, eolica e derivante dalla trasformazione di residui agricoli e frazioni organiche di rifiuti, incentivando la realizzazione di nuovi impianti di produzione. Al contempo, si intende ottimizzare l’uso finale di energia con apposite politiche di razionalizzazione dei consumi che insistano in ambito domestico, industriale, agricolo e terziario. Attualmente, il contributo complessivo del fotovoltaico alla produzione di energia elettrica in Campania risulta piuttosto marginale (2,8% del totale), ed e’ la regione ultima per presenza di numero di impianti solari installati in relazione alla popolazione. Lo scopo del programma ‘Reti efficienti per l’energia’ e’ invece: contribuire al perseguimento di uno sviluppo energetico equilibrato e sostenibile del territorio regionale superando alcuni fattori di criticita’ sulle reti di bassa, media ed alta o altissima tensione che creano situazioni di forte dipendenza rispetto alle fonti energetiche esterne alla Regione e migliorando la performance del ‘sistema Regione’ in termini di risparmio energetico e di efficienza energetica; favorire l’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili; sostenere l’innovazione tecnologica per il potenziamento delle reti di trasmissione e distribuzione con il miglioramento dell’efficienza di quelle esistenti e con un sistema di nuove reti, capace di trasportare i flussi di energia in modo economico, sicuro, continuo e razionale. Gli interventi previsti hanno lo scopo sia di realizzare un modello di rete in media tensione (Mt) ‘intelligente’ che renda piu’ semplice l’inserimento di produttori da fonti rinnovabili, sia di potenziare l’infrastruttura esistente, rimuovendo le condizioni che posso rallentare lo sviluppo dell’utilizzo delle fonti rinnovabili.