Con la firma del Decreto dirigenziale, si dà il via alla pubblicazione dei primi bandi del nuovo Programma di Sviluppo Rurale (PSR), destinati a imprenditori agricoli e associazioni di categoria.
L’on. Vincenzo Alaia, consigliere regionale, parla di “concrete strategie per uno sviluppo territoriale sostenibile e qualificato, con l’ adozione di criteri che salvaguardino qualità dei prodotti e benessere dell’ambiente, come quelli riguardanti la coltivazione di varietà vegetali e l’allevamento sostenibile delle razze autoctone. Si tratta di opportunità di rilievo , soprattutto per i giovani imprenditori. Sono stati varati, infatti, anche i bandi per l’erogazione di indennità compensative agli agricoltori svantaggiati dalla localizzazione dell’azienda in zone montane, quelli riguardanti l’ adesione al sistema di controllo nazionale per l’agricoltura biologica, l’adozione di impegni in materia forestale-ambientale e per l’erogazione di indennità compensative agli agricoltori svantaggiati dalla localizzazione dell’azienda in zone montane. E, ancora, il bando di selezione dei GAL, con partenariati di natura pubblico-privata , a rendere concreti, con nuove strategie di sviluppo sostenibile, gli obiettivi del Programma comunitario Leader”
“E’ un invito e un incentivo a scommettere sulle potenzialità della propria terra e a fare sì che si sviluppo un modello di imprenditoria agricola all’avanguardia, che sappia coniugare innovazione e tradizione. Un sistema operativo che esprima il forte richiamo al radicamento territoriale, ma che sia capace di proiettare, poi, le produzioni autoctone – con l’ausilio di tecnologie avanzate – sul mercato nazionale ed internazionale.
La Campania scommette su se stessa: qui – infatti – nella nostra Terra, ci sono potenzialità enormi, di carattere reale e immateriale, che sono in parte inespresse. Ora, si deve scommettere proprio
sulla capacità di rilanciare e fare emergere la grandezza di queste risorse, produttive e umane.
Uno sviluppo rurale altamente qualificato e potenziato nella sua natura di eccellenza , potrà dare nuova vitalità e competitività all’imprenditoria agricola e far ripartire tutto l’indotto legato al settore” conclude Alaia.