“Siamo ormai al paradosso – prosegue Alaia – di forze politiche che hanno la pretesa di predicare il risanamento di quei conti che loro stesse hanno contribuito a prosciugare quando erano in maggioranza. Dovrebbero spiegare, invece, non solo il deficit a 9 cifre lasciato sulle spalle dei campani, i debiti milionari e le sanzioni che ancora oggi paghiamo, ma anche la evanescenza di una Giunta che ha ignorato le zone interne, limitandosi ad arrecare danni enormi, in particolare nel settore sanitario.”
“E’ davvero singolare – osserva poi il vice presidente della Commissione sanità – che chi è stato sonoramente bocciato dagli elettori punti il dito sulla ordinaria attività della Giunta in carica che, come dispone la legge, è tenuta a scegliere le persone da destinare ai vertici di organismi e uffici. Atti dovuti, dunque, con la sostanziale differenza che questo Esecutivo sceglie le persone solo in base alla capacità di amministrare con trasparenza ed efficienza.”
“Al di là delle polemiche di parte, sono i dati a confermare che la Campania del Presidente De Luca ha invertito la rotta e che cresce in qualità e quantità dei servizi offerti ai cittadini. Abbiamo finalmente una Regione che ha deciso di farsi carico delle sue aree interne e – conclude Alaia – di affrontarne i problemi nel rispetto delle tante peculiarità.”