Con il ponte della Befana salgono a 450mila gli italiani che hanno scelto l’agriturismo per trascorrere le festivita’, con un aumento del 7 per cento, a fronte di un’offerta nazionale che conta ormai quasi 25.000 strutture, concentrate principalmente in Toscana. E’ quanto stima in una nota Coldiretti per il fine settimana dell’Epifania, confermando il trend positivo della vacanza in campagna, in controtendenza rispetto alla crisi evidenziata dai dati di Federalberghi. Una scelta – sostiene Coldiretti – dettata dalla necessita’ di ottimizzare il tempo disponibile e le disponibilita’ economiche che ha favorito vacanze flessibili e piu’ vicine a casa. Montagna e citta’ d’arte si confermano le destinazioni favorite ma la novita’ del 2013 – evidenzia Coldiretti – e’ il crescente interesse per l’agriwellness con le cure rilassanti offerte da un da sempre piu’ agriturismi come i massaggi all’extravergine di oliva, quello contadino al fieno o la biocosmesi al vino, all’olio di oliva alle stelle alpine o addirittura al latte d’asina. Se il buon cibo resta la principale attrazione dell’agriturismo, aumenta l’offerta di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti che in numero crescente affollano i 20474, agriturismi censiti in Italia. Il maggior numero di aziende si trova in Toscana (4185) ed in Trentino (2996) ma nel tempo la diffusione e’ diventata capillare su tutto il territorio nazionale anche se il 47 per cento – sottolinea Coldiretti – si trovano al nord, il 34 per cento nel centro e il 19 per cento nel mezzogiorno. L’agriturismo non e’ piu’ solo mangiare con le aziende autorizzate alla ristorazione (10144) che sono state sorpassate in numero da quelle che offrono anche altri servizi salite a ben 11982 con attivita’ come l’escursionismo (3324), la mountain bike (2785), i corsi di cucina, orto, cucito o altro(2009), l’equitazione (1489), il trekking (1821), le fattorie didattiche per i piu’ piccoli (1251) e le osservazioni naturalistiche (932) che sono in rapida espansione.