Le difficoltà dei praticanti avvocati spiegate in una diretta Facebook sulla nostra pagina.
Sarà un incontro organizzato in collaborazione con il direttivo dell’Unione Giovani Penalisti di Nola, associazione senza scopo di lucro, attiva nel promuovere eventi di formazione continua e di sostegno ai praticanti e giovani avvocati.
Il dibattito incentrato sulle criticità legate all’esame d’avvocato e su possibili proposte di riforma sarà condotto da Alessia Conte e avrà come ospiti:
– l’on.le Luigi Iovino, Deputato della Repubblica;
– il dott. Valerio de Gioia, Giudice penale;
– l’avv. Ciro Sesto, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola;
– l’avv. Francesco Leone, amministrativista;
– l’avv. Alfonso Di Palma, Presidente di Unione Giovani Penalisti di Nola;
– l’avv. Giovanna Russo, Vicepresidente di Unione Giovani Penalisti di Nola;
In particolare abbiamo ascoltato l’avv. Alfonso Di Palma e l’avv. Giovanna Russo.
Il Presidente di Unione Giovani Penalisti di Nola, Avv. Alfonso Di Palma: “È insostenibile la realtà che vivono quotidianamente i praticanti avvocati. Bisogna parlarne e fare tutto quanto possibile affinché non vi sia una fuga dei giovani da questa professione, tra le più nobili vi siano. Urge una riforma dell’esame di abilitazione, che attualmente non premia la meritevolezza e non è più al passo coi tempi”.
La Vicepresidente di Unione Giovani Penalisti di Nola, avv. Giovanna Russo: “sono soddisfatta di questo incontro. Sarà un valido punto di partenza e in realtà di prosieguo rispetto a quanto si sta cercando di fare per mutare una triste vicenda che accomuna tanti giovani colleghi. Sono molto vicina alla loro realtà sia per la giovane età che mi permette di comprenderli e sostenerli e sia perché sono stata diverse volta nominata come tutor di una scuola forense, esperienza che mi ha forgiato tanto a tal punto da farmi portatrice delle istanze dei praticanti avvocati, affinché non siano lasciati soli, in una società, che corre veloce”.
Tanti saranno i temi di discussione e gli spunti da cui partire per una possibile riforma dell’esame per l’abilitazione forense.
PER CHI VOLESSE SEGUIRCI, SARA’ POSSIBILE INTERVENIRE IN DIRE