Il problema “pensioni” è sempre sull’agenda del Governo e delle rappresentanti sindacali ma, soprattutto, è nei pensieri di che spera sino allo spasmo, che la sua categoria, sia inclusa fra quelle che saranno definite nei prossimi giorni e per gli interessati, comporteranno l’esclusione dell’adeguamento dell’età pensionabile, a 67 anni. Gli esclusi dovrebbero appartenere a categorie di lavoratori impiegati in lavori pesanti ed usuranti. Logica vorrebbe che l’attività degli operatori di Polizia, fosse fra quelle salvaguardate, come cosa ovvia e naturale. Per alcuni “rumors”, sembra che così non sia. Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO. .) ha dichiarato il Presidente nazionale, Antonio de Lieto – non ritiene neppure sottolineare i motivi per i quali, gli operatori di Polizia, vanno esclusi da qualsiasi aumento dell’età pensionabile, tanto sono chiari ed evidenti. Il LI.SI.PO. sottolinea che in Italia, l’anzianità pensionabile, è la più elevata d’Europa e questo ulteriore aumento, fà aumentare, ancora di più, questo assurdo primato.