Il dramma degli immigrati non può essere risolto dai commercianti irpini. Se la Valle d’Aosta si è dichiarata indisponibile a ricevere altri migranti, allora anche l’Irpinia può farlo”. Così il candidato alle regionali per Fratelli d’Italia, Ettore de Conciliis che nella sua campagna elettorale itinerante continua a raccogliere le istanze della comunità.
“Continuiamo a ricevere messaggio da negozianti, ristoratori, gestori di centri scommesse e supermercati, esasperati e stanchi dall’insistenza dell’accattonaggio e dalle condizioni di disagio diffuso”.
Netta la posizione dell’esponente della destra sociale: “Devono essere le istituzioni europee a farsi carico delle esigenze di chi chiede rifugio e ospitalità. L’Italia non è più in condizione di offrire soluzioni adeguate, nel rispetto degli italiani come degli stessi richiedenti asilo. La solidarietà è un dovere ma questa non è più accoglienza: è una invasione che può trasformarsi a breve in una vera e propria polveriera sociale. Anche dai banchi del Consiglio Regionale interverremo per una politica di regolamentazione dei flussi migratori e per disciplinare modi e quantità della accoglienza sul territorio, compreso quello della provincia di Avellino. Le cronache, anche nostrane, oramai non sono esenti dal riportare gravi episodi e particolarmente significativi di un disagio sentito, oggettivamente insopportabile per una realtà già caratterizzata da intrinseche difficoltà su tutti i livelli come quella della provincia irpina”.