Al Mise di Roma si è finalmente giunti all’accordo con la neo Industria Italiana Autobus che prevede il passaggio degli oltre 300 lavoratori ex Fiat senza alcun licenziamento. Dopo un iniziale periodo di cassa integrazione per riorganizzazione, i dipendenti saranno progressivamente richiamati al lavoro man mano che il piano industriale sarà implementato. Riguardo ai trattamenti economici, invece, sarà applicato il contratto nazionale e sarà riconosciuta l’anzianità aziendale pregressa, mentre non saranno riconosciuti i pregressi trattamenti individuali ed aziendali, che in ogni caso saranno ridiscussi non appena la produzione concretamente partirà.
“Dopo oltre due anni di lotte sindacali, sono state finalmente gettate le basi per la reindustrializzazione del sito ex-Irisbus di Avellino. Ora però il Governo deve urgentemente varare un piano trasporti per la sostituzione del parco autobus obsoleto, indispensabile per rafforzare un’industria italiana del settore”. E’ quanto affermano in una nota Gianluca Ficco della Uilm nazionale e Gaetano Altieri segretario della Uilm di Avellino.