Dopo il successo della settimana dedicata alla Campania nel mese di maggio, il padiglione nazionale di Coldiretti “No Farmers No Party” accoglierà dal 14 al 18 ottobre un programma di eventi dedicato ad una terra unica al mondo. Oltre alle eccellenze agroalimentari delle province di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno, spazio anche a cultura e colori della nostra regione. Nei cinque giorni la federazione regionale di Coldiretti e le cinque federazioni provinciali presenteranno ai visitatori di Expo uno spaccato coinvolgente della Campania, dislocato in tre aree dentro e intorno al padiglione “No Farmers No Party”. Uno sforzo organizzativo che porterà i sapori e la bellezza della Campania nella fase conclusiva dell’Esposizione universale.
A guidare la folta delegazione di Coldiretti Campania ci saranno il presidente Gennarino Masiello e il direttore regionale Simone Ciampoli, i presidenti provinciali Tommaso De Simone (Caserta), Emanuele Guardascione (Napoli) e Vittorio Sangiorgio (Salerno), i direttori delle federazioni territoriali Salvatore Loffreda (Avellino e Salerno), Francesco Sossi (Benevento) e Giulio Federici (Caserta).
“In questa seconda occasione offerta dalla Coldiretti alla Campania – spiega il vicepresidente nazionale Gennarino Masiello – porteremo il messaggio che il ministro Franceschini ha lanciato alla nostra regione al Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa in occasione dell’accordo Coldiretti-Mibact. La Campania è davvero una regione dalle potenzialità uniche, con il settore agroalimentare a fare non solo da volano al turismo, ma anche cerniera del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico. L’agricoltura diventa protagonista di un processo di cambiamento dell’economia e della società italiana. Questo è il messaggio che Coldiretti ha voluto dare in occasione di Expo. Un messaggio che vale doppio in Campania, dove il settore primario rappresenta una traiettoria di futuro concreta”.