160 eventi, concerti, incontri, seminari, convegni, performance. Personalità come Sabino Cassese o Antonino Zichichi. Attori e testimonial, da Vinicio Capossela a Michele Placido, da Vincenzo Salemme ad Alessandro Preziosi, Marisa Laurito, Daniele Bossari, Gigi Marzullo, Paola Saluzzi, Michele Mirabella, Michele Renzulli, Francesco Paolantoni. Ed ancora: il premio Oscar Luis Bacalov, chef stellati e aziende. Girolamo Panzetta, l’italiano più famoso in Giappone. Produttori, artigiani, designer, ricercatori, artisti. 10 università, 29 Comuni, 21 istituzioni partner.
Benvenuti in Piazza Irpinia, l’installazione della provincia di Avellino promossa dalla Camera di Commercio nel cuore dell’Expo di Milano. Dal 1 maggio al 31 luglio, 92 giorni in cui l’Irpinia si mette in mostra agli occhi del mondo.
“Nel 2015 c’è un solo posto dove incontrare il mondo contemporaneamente. E’ Expo Milano, l’esposizione universale dedicata al tema del cibo, che ospita in Italia 140 nazioni con il proprio bagaglio di tradizioni, storia, cultura, progresso. L’Irpinia c’è ed è questa la grande sfida da cui far partire ogni ragionamento – osserva il Presidente della Camera di Commercio di Avellino, Costantino Capone -. Per noi l’Expo deve essere, e sarà, l’occasione per riflettere sul ruolo, la missione, lo scenario, la prospettiva in cui inquadrare il presente e il futuro dell’Irpinia. Expo 2015 sarà la più grande e prestigiosa vetrina mondiale che potevamo offrire al nostro territorio. Ci saremo con l’Irpinia che funziona, la rete dei saperi e dei sapori, le energie dei giovani e l’esperienza di storie antiche, il passato ed il futuro, la cultura, la scienza, la ricerca, l’arte, la tradizione. Ci saranno il fuoco, l’acqua, la terra e l’aria. I colori della natura, il calore della gente. Ci sarà l’Irpinia. Un altro Sud. Il Sud a colori”.
Presentato oggi con un doppio appuntamento a Napoli e ad Avellino l’intero programma di attività ed eventi curato dal direttore artistico Luca Cipriano.
I COMUNI – 29 comuni coinvolti: Avellino, Ariano Irpino, Avella, Bisaccia, Bonito, Casalbore, Castel Baronia, Castelvetere, Flumeri, Fontanarosa, Frigento, Gesualdo, Greci, Grottaminarda, Melito, Mercogliano, Mirabella Eclano, Montaguto, Montecalvo, Monteverde, Savignano, Scampitella, Sturno, Taurasi, Trevico, Vallesaccarda, Vallata, Villamaina e Zungoli. Ciascuno con le proprie peculiarità, le proprie ricchezze, le proprie eccellenze. Un viaggio attraverso le tante parti che compongono un unicum chiamato Irpinia.
I PARTNER – 21 partner, tra enti, scuole, istituti di ricerca, ordini professionali, associazioni di categoria. A Milano, a raccontare la storia, la cultura, la formazione, le tradizioni, la creatività dell’Irpinia e degli irpini ci saranno: l’Amministrazione Provinciale di Avellino, l’Istituto scolastico “De Gruttola” di Ariano Irpino, l’Istituto scolastico “Majorana” di Grottaminarda, l’Istituto scolastico “Francesco De Sanctis” di Avellino, il Centro Europeo di Studi Normanni, il Biogem, il Cnr, il Forum dei Giovani di Avellino, l’Associazione Giardini Italiani, l’Unione dei Comuni Terre dell’Ufita, il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Architetti, l’Associazione Info Irpinia, l’Associazione Terranostra, la Comunità Montana Valle dell’Ufita, l’Unpli, le Associazioni datoriali di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, Eccellenze Campane e la Compagnia della Qualità.
I TESTIMONIAL – Vincenzo Salemme, Maurisa Laurito, Gigi Marzullo, Alessandro Preziosi fanno “Fuochi e fiamme”, mettendosi in gioco ai fornelli e raccontando il loro personale rapporto con la cucina e la provincia di Avellino. Michele Placido, voce del sud, legge “Un viaggio elettorale” di Francesco De Sanctis. Il premio Oscar Luis Bacalov interpreta al pianoforte la sua personale colonna sonora della grande bellezza d’Irpinia. Vinicio Capossela affonda le radici nella cultura popolare, della quale si nutre l’immaginazione. Girolamo Panzetta, l’italiano più celebre nel Sol Levante, racconta le opportunità che può offrire una terra come il Giappone. Francesco Paolantoni mette in mostra le sue opere d’arte realizzate con pane, olio e colori vegetali.
MEDICINA, RICERCA e UNIVERSITA’ – Uno spazio centrale nei 92 giorni di presenza ad Expo Milano sarà dedicato ai progressi della medicina, alla ricerca in tema di alimentazione, alla sicurezza alimentare. Dalle riflessioni del giudice emerito della Corte Costituzionale, Sabino Cassese, alla scoperta della scienza nella vita di tutti i giorni raccontata dal fisico e scienziato Antonino Zichichi, dai suggerimenti di uno degli oncologi più bravi al mondo, Cesare Gridelli, a quelli del professore Donato Matassino della FAO. Ed ancora: tutte le novità in tema di intolleranze alimentari esplorate dai ricercatori del Massachusetts Institute of Technology di Boston e da quelli dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del CNR, gli studi del Biogem sulle caratteristiche nutrizionali dei prodotti tipici dell’Irpinia.
Un contributo dall’elevato valore scientifico, con il coinvolgimento di docenti delle Università di Bari, Bologna, Cassino, Foggia, Salerno, Federico II di Napoli, Politecnico di Milano, Sapienza di Roma, Suor Orsola Benincasa di Napoli e Seconda Università di Napoli.
GLI CHEF – Il momento del gusto in Piazza Irpinia sarà incentrato sulle performance ai fornelli di chef stellati Roberto Allocca, Antonio Pisaniello, Paolo Barrale e dello chef Antonio Petrone che sfideranno in cucina le loro mamme, in un “MotherChef” made in Irpinia.
Ed ancora: lo chef Marco Merola illustrerà i segreti delle 220 ricette contro il cancro di Cesare Gridelli, lo chef Mirko Balzano racconterà 10 ricette irpine “da salvare”, mentre alcuni famosi chef giapponesi reinterpreteranno a loro modo la cucina tradizionale del territorio.
LE AZIENDE – Numerose le aziende irpine che hanno risposto al bando della Camera di Commercio di Avellino e che porteranno a Milano la propria testimonianza, per una sfida che va oltre il locale: dall’agroalimentare ai servizi ambientali, da aziende metalmeccaniche ad aziende chimiche, oltre chiaramente alle eccellenze irpine nella produzione di vini, olio e pasta.
I CONVEGNI – Le riflessioni sul sistema imprenditoriale irpino e il racconto di storie di successo di imprenditori irpini saranno al centro di tre convegni che si svolgeranno all’interno dello spazio espositivo: “Il sistema industriale irpino tra eccellenze e start up” il 6 giugno, moderato dalla conduttrice Sky Paola Saluzzi; “Investire in Irpinia, istruzioni per l’uso” il 15 giugno, moderato dal caporedattore economia del Tg1 Michele Renzulli; e “Fare impresa con gusto” il 27 giugno, moderato dal conduttore della trasmissione Rai “Elisir”, Michele Mirabella.
LO SPORT – Nel racconto dell’Irpinia di successo, uno spazio sarà dedicato allo sport, con le due compagini più rappresentative, quelle della Scandone Basket e dell’As Avellino calcio 1912, che animeranno, rispettivamente, le giornate dell’11 maggio e del 12 giugno, con una sfida ai fornelli dei giganti della palla a spicchi e dei calciatori biancoverdi.
I FESTIVAL – Teatro, musica, cinema, spettacolo: il 7 giugno l’Irpinia porta in scena in anteprima i cartelloni dei dodici eventi di spettacolo di maggior richiamo organizzati in provincia di Avellino. Da Castellarte a Sentieri Mediterranei, dal Festival Internazionale di Musica Elettronica Flussi a Musica al Parco, dal Laceno d’Oro a Canalarte, dalla XIV stagione teatrale del Teatro Carlo Gesualdo al Fiano Music Festival, dal Grande Spettacolo dell’Acqua al Calitri Sponz Fest.
LA MUSICA – 92 giorni per 92 concerti. Cento allievi del Conservatorio statale Domenico Cimarosa di Avellino saranno protagonisti quotidiani in Piazza Irpinia. Ogni giorno un concerto, con omaggi a Mozart, Beethoven, Chopin, Liszt, Piazzolla, Gershwin, Brahms, Clementi, Schumann, Schubert, Peterson, Bellini, Mascagni, Puccini, Rachmaninov, Skriabin e Verdi.
ART GALLERY – Diciotto artisti, 360 opere per una mostra d’arte digitale lunga 92 giorni. All’interno di Piazza Irpinia, durante l’intera programmazione degli eventi, saranno proiettate le riproduzioni digitali di 20 opere di ciascun artista irpino. In mostra le opere di Andrea Matarazzo, Antonio Matarazzo, Bianca Pacilio, Carlo Meluccio, Fabio Mingarelli, Ettore De Conciliis, Luigi Grassia, Pellegrino Capobianco, Domenico Fraternali, Emiliano Stella, Caludio Valentino, Pino De Silva, Franca Maria Spagnuolo, Fernando Masi, Gianluca Avella, Salvatore Gebbia, Ttozoi e Gennaro Vallifuoco.
LE CURIOSITA’ – Tanti i microeventi programmati a corredo di Piazza Irpinia. Dalle “92 buone notizia dall’Irpinia”, che saranno raccontate ogni giorno nello spazio espositivo al “Free hugs”, gli abbracci gratis, un piccolo gesto di felicità nel segno dell’accoglienza. Ed ancora: “Ambasciatori di Gusto”, con dieci viaggiatori che diventano testimonial nel mondo di altrettanti prodotti della nostra gastronomia. Per chiudere con la suggestiva “Capsula del tempo”, un contenitore all’interno del quale verranno depositati alcuni oggetti in uso nel nostro tempo. La capsula verrà poi sotterrata per essere riesumata tra 35 anni, in occasione di Expo 2050: un modo creativo per fermare il tempo e confrontarlo con il futuro.
LO STAND – L’installazione architettonica, commissionata dalla Camera di Commercio allo studio ZitoMori, è il primo segno di comunicazione e promozione del territorio, essenziale involucro trasparente alto 10 metri, architettura sensoriale che diventa una grande tessitura costituita da elementi quasi inesistenti, un intricato intreccio fatto di profili sottilissimi, tubolari quadrati 4x4cm, 600 piastre di collegamento posizionate ad altezze e inclinazioni differenti, 37 monitor e ledwall digitali. Un moderno e stilizzato bosco in acciaio, illuminato da centinaia di fari led in grado di cambiare colore con lo scorrere delle ore della giornata.
Un’esperienza multisensoriale, che unisce musica, immagini, parole, colori. Un’architettura che tesse e contiene mille sfaccettature e rappresenta l’essenza più evocativa dell’Irpinia, una terra da scoprire.
IRPINIA, IL SUD A COLORI – L’Irpinia è il Sud a colori. Questo lo slogan scelto dalla Camera di Commercio per raccontare il territorio attraverso una capillare ed evocativa campagna di comunicazione e strumenti di marketing territoriale presenti da oggi a livello regionale e nazionale. Nel concept creativo della campagna lo spirito del progetto. L’Irpinia è il verde intenso delle montagne, l’azzurro nitido del cielo, il bianco soffice della neve, il giallo caldo del grano, il rosso rubino del vino. L’Irpinia è puro colore, distillato di natura, quintessenza di vita. L’Irpinia è la tavolozza di un pittore, pennellate di bellezza, arcobaleno di sfumature. L’Irpinia è il Sud che non ti aspetti, l’abbraccio degli elementi, il soffio pulito del vento. L’Irpinia è vita, la vita è energia, l’energia è colore. L’Irpinia è un altro Sud. Il Sud a colori.
Info su: www.irpiniaexpo2015.eu