(ANSA) – NAPOLI, 16 APR – “Le statistiche segnalano chiaramente come la crisi economica incida pesantemente anche sullo stato di salute degli animali d’affezione. Le famiglie sono costrette sempre più a ridurre la spesa per farmaci veterinari, disincentivate innanzitutto dall’alto costo degli stessi”. E’ questa la premessa da cui parte la mozione depositata in Consiglio regionale della Campania da Flora Beneduce, consigliere di Forza Italia e responsabile del Dipartimento Sanità azzurro, insieme ad Ermanno Russo, vicepresidente del Consiglio regionale e componente della Commissione Sanità della Campania. La mozione analizza gli aspetti più critici della vicenda, dal contenimento dei costi al riconoscimento dei farmaci generici.
“La differenza fondamentale tra i farmaci utilizzati in medicina umana e quelli ad uso veterinario risiede nel sistema di copertura dei costi e non anche nel principio attivo che è alla base del medicinale, quasi sempre riconducibile alla stessa molecola”, spiegano i consiglieri azzurri. “Il mercato dei farmaci ad uso veterinario per le casse dello Stato è senz’altro una fonte di entrata per via dell’IVA applicata sui singoli prodotti al 22 per cento ma si trasforma paradossalmente in spesa quando è lo stesso Stato a dover acquistare i medicinali per i canili che gestisce”, sottolineano Beneduce e Russo.