“Incommentabile l’ennesima pagliacciata messa in scena da Giorgia Meloni con i suoi parlamentari di Fratelli d’Italia nei pressi di Palazzo Chigi. Protestano perchè secondo loro il Governo avrebbe dovuto aprire tutto e subito, fregandosene delle raccomandazioni del Comitato Tecnico scientifico e di ciò che sta accadendo nel mondo dove tutti i dati inducono alla cautela, alla prudenza, alla responsabilità. La Meloni è consapevole che se la linea dei contagi tornasse a salire il Governo sarebbe costretto a bloccare ancora una volta tutte le attività industriali e imprenditoriali che solo ora stanno gradualmente ripartendo? Sa quale danno economico arrecherebbe all’Italia e agli italiani un nuovo lockdown forzato? Possibile che anche al cospetto degli oltre 100mila italiani ancora contagiati e con 20mila morti ufficiali, la Meloni non fermi la sua becera macchina di propaganda per collaborare e dare una mano al Governo in questa sfida storica e complicatissima, come peraltro stanno facendo, in modo responsabile, le opposizioni in altri Paesi?
I fatti dovrebbero indurla a più miti consigli: il Comitato Tecnico Scientifico, nel suo report, ha ipotizzato 151mila nuovi contagi entro giugno se l’Italia scegliesse di aprire subito scuole, bar, ristoranti e tutti gli altri settori. Anche solo riaprendo tutto, ma tenendo chiuse le scuole, a giugno i numeri dei posti letto necessari nelle terapie intensive scenderebbe a 109.970, quasi un terzo in meno rispetto allo scenario degli studenti sui banchi, per arrivare a fine anno a 397.472 – comunque numeri impensabili per il nostro sistema sanitario nazionale. Il disastro assoluto.
Dovrebbe convincerla il fatto che le stesse forme di precauzione le stanno assumendo in altri Paesi europei. In Germania sono entrate in vigore le misure per le riaperture ma, per la prima volta da marzo, è risalito l’indice del contagio che ora si attesta a 1. Ciò significa che ogni persona contagiata è in grado di infettarne un’altra. A metà aprile, l’indice era dello 0,7. In Francia bar e ristoranti riapriranno il 2 giugno, in stand-by le scuole, hanno sospeso il campionato di calcio e chiuso i luoghi di culto almeno fino all11 giugno. Anche in Spagna prevedono riaperture basate sulla gradualità.
Ma dove vive la Meloni? È impensabile proprio ora favorire il rischio di diffusione del contagio: è bastato un solo caso in Cina per far esplodere una pandemia mondiale e le condizioni epidemiologiche non ci consentono al momento di allentare le misure più di quanto abbia fatto il Governo. Al primo posto abbiamo sempre messo la salute e la vita degli italiani. E continueremo a farlo”.
E’ quanto scrive SIBILIA suo suo profilo FB a proposito del flash mob di FDL in piazza Colonna.