In Italia già da tempo esiste l’ Anagrafe Felina.
Può capitare di smarrire il proprio gatto, ma se lo stesso è munito di un piccolissimo microchip sottocutaneo le possibilità di ritrovarlo in breve tempo di sicuro aumentano. L’Anagrafe Nazionale Felina è una banca dati informatizzata che registra i dati identificativi dei gatti dotati del dispositivo di identificazione elettronico, ossia un microchip.
Il microchip è sicuro, di rapida e indolore applicazione e non crea alcun problema di salute al vostro gatto. Una volta inserito tramite inoculazione, tutti i dati riguardanti il vostro gatto appaiono on-line nella suddetta banca dati.
Il dispositivo di identificazione elettronico è dotato di un codice che è un atto medico e come tale eseguito esclusivamente da un veterinario iscritto all’Ordine professionale, includerà i dati del proprietario del gatto, il nome, la razza di appartenenza ed altri dati specifici per il suo riconoscimento, insieme all’eventuale segnalazione di sterilizzazione avvenuta. Si tratta di dati che andranno modificati col cambiamento degli status, se ad esempio il gatto cambia di proprietà, se viene effettuata la sterilizzazione, o qualora l’ animale venga smarrito. I dati personali del proprietario sono visualizzabili solo dai medici veterinari iscritti all’Anagrafe, mentre tutti possono accedere al database in caso di ricerca del gatto.
L’iscrizione all’ Anagrafe Felina Nazionale non è obbligatoria ma è assolutamente auspicabile, serve ad identificare il gatto per agevolarne il ricongiungimento col proprietario in caso di smarrimento o furto, favorire il controllo della demografia felina e, soprattutto, per contrastare gli episodi di abbandono.
Vi invitiamo a recarvi presso la ASL locale oppure di parlarne con il vostro medico veterinario di fiducia al fine di ottenere informazioni più dettagliate in merito.
L’associazione “In ricordo di Lacuna” ringrazia Marco Galli per averci donato questo suo scatto insieme a Gatto Cento.