Il Premio Bianca d’Aponte saluta con infinita tristezza il suo storico direttore artistico Fausto Mesolella. Era stato a fianco alla manifestazione sin dalla sua nascita, anzi proprio lui aveva pensato ad un concorso riservato a cantautrici.
È stato un direttore artistico anche sul campo, guidando dal palco la serata finale del Premio, che si tiene ogni anno al teatro Cimarosa di Aversa, e facendola diventare una festa della musica, aperta a incontri, duetti e incroci artistici continui.
È stato unico ed insostituibile. Niente sarà più lo stesso senza di lui, eppure siamo sicuri che ci sarà sempre vicino. Lui e l’Insanguinata, la sua magica chitarra.
Grazie Fausto, salutaci Bianca.