Giovedì 8 ottobre, alla Casina del Principe, nel primo appuntamento di Ottobre in Cultura organizzato dalla Pro Loco di Avellino, c’è la Festa del Colore dell’Albero Vagabondo che, grazie ai bambini che avranno aderito al progetto e ai volontari della Pro Loco, installerà disegni sugli ambienti degradati di Parco Santo Spirito, invitando i più grandi a pulirli e restituirli ai più piccoli. Dopo aver respirato col Jay Ananda Yoga e volato con il reading dell’Angolo delle Storie, tra le 18.00 e le 18.45 l’Associazione L’Albero vagabondo propone un momento dedicato alla fantasia, tra arte e favole, aperto al pubblico, di riflessione e azione. A seguire La festa del colore, gratuita e fino ad esaurimento materiale, che terminerà dopo le 20.00 con un grande girotondo intorno all’Albero Vagabondo.
L’unica rivoluzione data alle pecore è il salto, l’evoluzione e allora, dopo aver letto insieme alcuni brani de La rivolta della pecore, edito da Il Papavero, si inviteranno i bambini a scrivere le loro favole per il cambiamento, che da più di sette anni L’Albero Vagabondo raccoglie, invitandoli a inviarle a www.alberovagabondo.it e a portarle il 29 ottobre nel loro secondo incontro che terminerà con un grande ballo liberatorio insieme alla Scuola di Tarantella Montemaranese. Saranno poi installate sul retro dei disegni sulle tavolette realizzate nella Festa del Colore dell’8 ottobre, nelle quali hanno immaginato spazi verdi e puliti, a dimensione di bambino, che i grandi di sicuro troveranno per loro, accogliendo i suggerimenti dei loro figli.
Sarà una duplice preghiera allora, e di sicuro si faranno ascoltare, quando si siederanno sulla Sedia dell’Accoglienza del Maestro Giovanni Spiniello, autore della scultura itinerante e delle illustrazioni delle favole della Rivolta delle pecore del figlio Virginiano. La sedia farà parte dell’installazione “La terra è stanca” che sarà visibile nella sede della Pro Loco durante tutto il periodo della manifestazione Ottobre in Cultura curata dal direttore artistico Andrea Fantucchio.
L’iniziativa L’Albero Vagabondo – nata nel 2008 per sollevare la questione dello sversamento abusivo di rifiuti in montagna, nelle aree di ricarica delle sorgenti e in tutte le aree verdi – promuove la funzione dell’arte nel sociale, l’importanza dell’immaginazione, della fantasia, dei sogni e crede fermamente che i figli potranno insegnare l’educazione ambientale ai padri, non il contrario. Potere ai piccoli, quindi, perché, se i grandi non hanno il coraggio e la forza di svegliarsi dalla loro indolenza, saranno i loro figli a iniziare la transumanza dalla fantasia all’azione. Se è vero che lo stemma del Comune di Avellino è una pecora seduta su un libro, allora è arrivato il momento che queste pecore si alzino in piedi e, dopo aver letto un’ultima favola che le faccia svegliare, difendano gli spazi verdi dei propri bambini.
Le Tappe
Il viaggio dell’Albero Vagabondo è iniziato sui tetti delCentro Storico di Avellino nel Natale 2008 ed è continuato, nel 2009 con le Feste del Colore a S. Stefano del Sole nel Parco Regionale dei Monti Picentini (6 giugno) a Cairano in occasione del Festival Cairano7x (22-28 giugno), al Giffoni Film Festival (13-19 luglio). Si è poi trasformato nell’Albero Metamorfo a S. Stefano del Sole il 3/10/2009, il 5/03/2010 è andato ad Ariano Irpino per la bonifica di Difesa Grande, il 28/05/2010 a Forino e il 10/06/2010 è ritornato a S. Stefano del Sole dove si è trasformato nuovamente nell’Albero Metamorfo il 18/10/2010. L’1/06/2011 le scuole elementari di Volturara e Santo Stefano del Sole si sono incontrate a Monte Sant’Angelo e il 25/06/2011 si è inerpicato al Castello di Canale di Serino, dopo essersi trasformato l’ultima volta nel Metamorfo l’1/10/2011 ha fatto la sua apparizione a Montella, nelConvento di San Francesco a Folloni il 10/06/2012, in occasione dell’evento Anthos Neos. Il 7/04/2013 si è fermato a Montemiletto, ospitato dal Comitato Legalità è Bene Comune e il 25/05/2013 è di nuovo a Santo Stefano del Sole. Il 9/06/2013 è sul Vesuvio, insieme a Let’s do it Italy, il 18/12/2013 è a Summonte nel Parco Regionale del Partenio, il 12/01/2014 è a Taurasi con il Comitato Fiume Calore e il 21/06/2014 di nuovo a Cairano. Il 20/12/2014 è ad Avellino, per la presentazione de La Rivolta de le pecore al Circolo della Stampa. L’ultima tappa a Montemarano, per Tarantella For Africa, il 7/08/2015. Oltre alle tappe vere e proprie anche semplici installazioni di arte ambientale.