«Basta con gli interventi spot: la valorizzazione del territorio e le politiche di sviluppo hanno bisogno di una programmazione seria, che riguardi l’intera provincia». Ad affermarlo è Massimo Picone, esponente di Fratelli d’Italia, che chiede alle istituzioni locali massima chiarezza sul tema degli investimenti economici e del lavoro.
«E’ necessario riprendere l’iter dell’Area vasta di Avellino – ha proseguito il dirigente di partito -, ormai fermo da tempo in Regione, in attesa di un via libera della giunta De Luca. Ma la strategia di rilancio del capoluogo e della corona urbana debbono essere armonizzati e coordinati con gli interventi del Progetto Pilota dell’Alta Irpinia e viceversa e con tutti gli altri strumenti di programmazione esistenti. Serve, dunque, un luogo di confronto operativo nel quale definire una strategia complessiva per l’Irpinia, fuori da vecchie logiche burocratiche o clientelari, per la valorizzazione delle eccellenze del territorio e per definire gli obiettivi prioritari degli investimenti pubblici».
«Su temi fondamentali come lo sviluppo, la crescita economica e l’occupazione – ha incalzato Picone – va aperto un dibattito pubblico, che coinvolga i partiti, le forze sociali e la cittadinanza. Le decisioni non possono essere calate dall’alto ed imposte alle comunità locali dai soliti noti, determinando poi il fallimento di ogni intervento».
«La prossima amministrazione comunale di Avellino – ha concluso il rappresentante di Fdi – dovrà impegnarsi in maniera convinta in questa direzione, anche attraverso una rimodulazione degli Accordi di programma dell’Area Vasta».