“Chiediamo al prefetto di Avellino, Paola Spena, di convocare un tavolo istituzionale,
alla presenza delle parti sociali, per affrontare e risolvere il problema delle
inaccettabili condizioni di lavoro a cui sono sottoposti gli addetti della Logipack,
cooperativa che opera al servizio del gruppo Capaldo”. E’ l’appello lanciato da
Giovanni Ardolino, segretario provinciale di FederdDipendenti.
“Nelle scorse settimane – prosegue il dirigente sindacale – abbiamo cercato di aprire
un confronto con i vertici della società, per evidenziare la situazione critica che da
tempo sono costretti a vivere i lavoratori della Logipack, senza però ottenere alcun
risultato. L’impresa purtroppo non rispetta nemmeno i parametri minimi previsti da
un contratto nazionale di categoria, già di per sé molto scadente. Gli orari, le
retribuzioni e le misure di sicurezza dei lavoratori non vengono affatto garantiti. Una
situazione assolutamente inaccettabile, che richiede una decisa e rapida inversione di
tendenza. Non è possibile che gli operatori vengano esposti a rischi di incolumità
personale, non disponendo degli strumenti necessari per lo svolgimento delle proprie
mansioni, a fronte peraltro di una retribuzione del tutto inadeguata”.
“Esigiamo – conclude Ardolino – il rispetto delle leggi e dei diritti fondamentali dei
lavoratori. Non si può consentire a nessuno di gestire un’attività seguendo la logica
della jungla, anziché quella di uno Stato di diritto e della civiltà del lavoro.
Auspichiamo, dunque, che la nostra sollecitazione venga prontamente raccolta dal
prefetto, affinché non si perpetri ancora in questa provincia una pagina vergognosa di
sfruttamento e vessazione”.