I Carabinieri della Stazione di Montoro Inferiore hanno denunciato un 60enne della provincia di Salerno ritenuto responsabile dei reati di Possesso di segni distintivi contraffatti e Ricettazione.
Nel corso di un servizio finalizzato alla verifica del rispetto delle disposizioni emanate dal Governo per il contenimento della diffusione del Coronavirus, la pattuglia intimava l’“Alt” al conducente di un suv. L’uomo, subito qualificandosi come appartenente alle Forze di Polizia, mostrava ai Carabinieri la paletta segnaletica con lo stemma della Repubblica Italiana e la scritta “Polizia Municipale”.
Alla specifica richiesta degli operanti, l’uomo, meravigliandosi di quell’ulteriore accertamento, estraeva dal suo portafoglio ed esibiva il tesserino di servizio riportando la sua foto ed i suoi dati anagrafici.
I dubbi dei Carabinieri circa l’autenticità di quel documento trovavano conferma con una semplice verifica al Comando di Polizia Municipale dove l’uomo asseriva di essere effettivo.
Alla luce delle evidenze emerse, a carico del 60enne è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
Sia il tesserino contraffatto che la paletta segnaletica sono stati sottoposti a sequestro.