In un momento in cui, l’Italia e l’Europa, vivono una situazione pesantissima sul fronte dell’immigrazione, l’abolizione del reato di “immigrazione clandestina , sarebbe, a giudizio del Partito Pensionati, il segnale della resa, del nostro Paese, di fronte ad un fenomeno , che sta diventando ingovernabile . Forse non ci si rende conto di quello che sta accadendo in Europa e nel mondo. Queste ondate di immigrazione, giocoforza difficilmente controllabili ,fanno affluire in Italia ed in Europa, accanto a famiglie e singoli, che veramente fuggono dal terrore, anche individui poco raccomandabili – così ha dichiarato il v. segr, nazionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone – Certo , l’abolizione del reato di “immigrazione clandestina ” , ha poco o nulla a che fare con il terrorismo, ma molto con il “segnale”che l’Italia dà al mondo che, a giudizio del Partito Pensionati, sarebbe devastante. Mentre tanti altri Paesi europei, alzano muri o cercano, comunque di contenere il fenomeno dell’immigrazione ,l’Italia che fa ? Anziché abolire il reato di “immigrazione clandestina”, sarebbe il caso, a giudizio del Partito Pensionati, di mostrare il pugno duro verso quegli immigrati che delinquono e credono di poter fare in Italia, quello che meglio credono. Il Partito Pensionati – ha concluso Ferone – ritiene che l’abolizione di questo reato ,sarebbe il segnale per tutti gli aspiranti profughi di comodo, che in Italia “si può” , con il rischio che l’attuale caotica forma di immigrazione, diventi una valanga, con i connotati di una vera e propria invasione.
Luigi Ferone