“La Scandone al suo interno manca sicuramente di Irpinia, ed i talenti della nostra terra sono dimenticati e poco seguiti. Il settore giovanile nostrano non viene assolutamente preso in considerazione, anzi viene utilizzato solo come tappa buchi. Nello staff della prima squadra non esiste un numero appropriato di coach che possano allenare e far crescere giovani talenti irpini insegnando loro la tecnica al fine di poterli inserire nelle rotazioni delle partite in campionato. In questo momento la nostra realtà cestistica probabilmente manca di una certa dose di umiltà e di un interlocutore irpino che possa offrire consigli utili alla Dirigenza ed all’intero ambiente – è quanto afferma Giulio Ferraiuolo segretario del Circolo tematico “Omnium Sport” di Autonomia Sud – e che possa ridisegnare lo scenario tecnico ed umano. Oggi il rendimento di alcuni giocatori é altamente mediocre, vedi Cusin che potrebbe dare di più e lo stesso Obasohan che propone un gioco discontinuo e poco redditizio. Tutto questo lo abbiamo notato proprio nelle ultime due partite ed in particolare in quelle partite dove il risultato positivo è stato raggiunto al cardiopalma. Qualcosa non va come dovrebbe andare, infatti, le scelte effettuate dalla dirigenza ed il modo in cui è stato impostato il gioco dal coach hanno evidenziato risultati che lasciano molti dubbi. Ora, conclude Ferraiuolo, la società e la dirigenza della Scandone devono assolutamente correre ai ripari sia nel ridefinire e rivedere il settore tecnico sia nel rivalutare il proprio settore giovanile”.
(Comunicato Stampa)